Nuove tensioni sono emerse all’interno dell’alleanza conservatrice per la formazione del nuovo governo in Italia, in occasione di una foto pubblicata dalla stampa.

Secondo la foto specifica della seduta di ieri al Senato (13/10), pubblicata oggi, tra l’altro, dal quotidiano Corriere della Seranelle note su carta trovate sulla sedia di Silvio Berlusconi, la presidente dei “Fratelli d’Italia”, Giorgia Meloni, è definita “arrogante, offensiva, insolente e arrogante”.

Fonte: Corriere Della Serra

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Stretto collaboratore di Berlusconi, la “pietra dello scandalo”

Allo stesso tempo, secondo il quotidiano La Repubblicaquesto giornale è stato messo in panchina, dopo il rifiuto di Meloni di accogliere la richiesta di “monsieur Tibi” per la nomina ministeriale della sua stretta collaboratrice, Licia Ronzuli.

Nella stessa nota si afferma: “La Georgia non è disposta ad accettare il cambiamento, non puoi essere d’accordo con esso”.

Il nuovo presidente del Senato italiano, Inazio La Russa, ha affrontato l’intera questione e in una relativa dichiarazione ha sottolineato: “Penso che il presidente Berlusconi dovrebbe dichiarare che si tratta di una fake news, di cui sono quasi certo”.

Come rileva nel suo servizio il Corriere Della Serra, «Meloni ha fatto visita mercoledì nella sua casa di Roma al patriarca di centrodestra (SB Berlosconi): un gesto rassicurante, poiché ha più volte affermato che i vertici si sono svolti in luoghi istituzionali. Ma è andato storto.

“L’ex presidente del Consiglio vuole ministeri importanti: Giustizia, Economia, Sviluppo, Salute, Infrastrutture. Soprattutto insiste su un posto chiave per la sua fedele Licia Ronjuli.

“Meloni dice ‘no’ e Berlusconi attacca il suo popolo: ‘Non può pensare di poter governare tutto e tutti! Deve rispettarci, non può trattarci così.’

E conclude il quotidiano italiano: «Ma perché tanti disaccordi su Ronzuli? Meloni da giorni ripete che cerca “competenza” e “notorietà” e ritiene che queste due condizioni escludano automaticamente l’ex infermiera, che tutti sembrano odio tranne Berlusconi, che negli ultimi anni è diventato la sua ombra.

“Non mi fanno ricattare”, risponde Meloni

Alla domanda di una giornalista del canale privato italiano La7 se volesse rispondere a Silvio Berlusconi, la vincitrice delle elezioni del 25 settembre, Giorgia Meloni, ha detto: “Non ho niente da dire. Mancava solo uno dei punti citati da Berlusconi: che non sarei stato ricattato”.

La risposta della presidente dei “Fratelli d’Italia” riguarda una foto di appunti, presumibilmente scattata giovedì dal “Cavaliere” al Senato, in cui definisce Meloni “arrogante, offensiva, insolente e arrogante”.

Come sottolineano molti osservatori, la tensione è dovuta ai contatti per la formazione del nuovo governo e alla notizia che il politico italiano ha respinto numerose proposte di Berlusconi di nominare ministri dei membri del suo partito.

Infine, secondo il gruppo Berlusconi tv, il mandato di formare un governo potrebbe essere affidato a Giorgia Meloni dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sabato 22 ottobre e, se tutto procede senza particolari ostacoli, il giuramento del nuovo il gruppo governativo potrebbe tenersi il 23 o 24 del mese.