In quasi due mesi più di 100 milioni di utenti: l’applicazione che si sta diffondendo sempre più velocemente nel “cielo di internet”

Il programma basato sull’intelligenza artificiale, “ChatGPT”, ha registrato un’importante espansione nell’ultimo mese, attirando più abbonati di qualsiasi altro social network nello stesso periodo.

Ciò che l’intelligenza artificiale può “fare” in questo momento è dimostrato da un’applicazione avanzata apparsa a dicembre e che molto rapidamente ha preso il sopravvento su Internet. Secondo le esperienze degli utenti, questo programma può rispondere testualmente e (soprattutto) in modo significativo a domande, scrivere poesie, prosa e analisi.

I bambini in Germania utilizzano già questo strumento per scrivere compiti scritti o risolvere i compiti, quindi in questo Paese chiedono addirittura se l’intelligenza artificiale debba essere vietata, almeno per quanto riguarda questi scopi. D’altra parte, c’è chi crede che l’IA debba essere introdotta lentamente nelle nostre vite.

“ChatGPT” non è solo popolare tra gli studenti: studenti e professionisti di tutto il mondo testano con entusiasmo le capacità di questo programma che può scrivere saggi e generare una serie di documenti, e i leader aziendali lo usano per il pensiero strategico.

Questo modello è “pieno” di informazioni in quanto contiene effettivamente centinaia di gigabyte di informazioni da libri, testi di Wikipedia, nonché testi di giornali e altri contenuti su Internet. Si stima che nel sistema siano state inserite oltre 300 miliardi di parole.

A meno di due mesi dal suo inizio, “ChatGPT” ha circa 100 milioni di utenti, che hanno impiegato TikTok 9 mesi e Instagram due anni e mezzo. Paul Buchheit, l’uomo che ha creato “Gmail”, afferma che praticamente tra un anno o due potrebbe esserci un’interruzione completa del lavoro di Google, perché, secondo lui, l’intelligenza artificiale lo eliminerà.

Come ogni tecnologia, questo programma è soggetto a rischi per la sicurezza. Sebbene ci siano diversi filtri, alcuni utenti sono riusciti a “collegarli” e dimostrare che è possibile ottenere varie informazioni da “ChatGPT” che non dovrebbero essere disponibili, come le istruzioni per fabbricare esplosivi.

Jolanda Dellucci

Specialista totale di zombi. Fanatico della tv per tutta la vita. Lettore freelance. Studente. Piantagrane.

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