Il turista si scusa dopo aver inciso il suo nome sul Colosseo

Si chiama Ivan Dimitrov, istruttore di fitness, 27 anni, residente a Bristol. Ed è stato ripreso a Roma qualche giorno fa, con indosso una maglia a fiori blu, mentre graffiava con una chiave il suo nome e quello della fidanzata sul muro del Colosseo. Ivan + Hayley. Il prototipo del turista che pensa che tutto sia permesso.

Un degrado tra gli altri, graffiti di questo tipo, ci sono ovunque su questo monumento romano tranne che lì con i social, Ivan e Hayley vengono scherniti da tutto il pianeta.

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Il video ha attirato l’attenzione della polizia italiana. Il ragazzo è stato identificato. Così, nel tentativo di farsi perdonare, Ivan Dimitrov ha scritto una lettera direttamente al sindaco di Roma. In cui chiede scusa al sindaco ma anche agli italiani e al mondo intero per aver arrecato un danno a questo patrimonio dell’intera umanità.

“Apprendo solo oggi l’età del monumento”…

“È con profondo imbarazzo, scrive, che apprendo solo oggi dell’età del monumento”. Chiaramente non sapeva che il Colosseo risale all’epoca romana e quindi risale a quasi 2000 anni fa.

Non è mai troppo tardi per impararlo, ma questa lezione di storia potrebbe costargli cara. Ora è oggetto di un’inchiesta per danni materiali e se riconosciuto colpevole rischia una multa da 2.500 a 15.000 euro, oltre a una pena da 2 a 5 anni di reclusione.

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Elma Violante

Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.

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