Il ministro degli Esteri italiano non ha menzionato Biden in un’intervista

LA RICHIESTA: Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani “ha messo al suo posto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden” in una recente intervista.

CONTROLLO AP: Falso. L’Associated Press ha rivisto l’intervista in cui il ministro degli Esteri avrebbe fatto riferimento a Biden, ma non ha trovato menzione del presidente Usa.

I FATTI: Un video condiviso su Facebook recita erroneamente in copertina: “Il ministro degli Esteri italiano ha messo Biden al suo posto! Il testo che accompagna la pubblicazione precisa: “I leader europei non tacciono su Biden”.

La registrazione menziona che le dichiarazioni di Tajani sono state rilasciate in un’intervista che il funzionario ha avuto con il quotidiano italiano La Stampa, pubblicata il 25 gennaio.

“Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, con un inaspettato slancio di sincerità, ha riconosciuto che all’Europa mancano leader forti che le permettano di progredire sulla scena mondiale, denunciando l’egoismo dei membri del blocco europeo”, ha detto una voce fuori campo. .

Successivamente, si sostiene che Tajani abbia denunciato che “l’Europa non ha una vera politica estera” e che consideri il continente europeo attualmente debole, problema che persiste dal 1954, “quando le basi dell’Unione economica europea sono state poste posto sotto il patrocinio degli Stati Uniti.

Quasi alla fine della registrazione si sente la frase: “Tajani ha ricordato a Biden che non deve adagiarsi sugli allori”, ma non è reale.

L’AP ha esaminato l’intervista nella sua interezza e non ha trovato alcun messaggio indirizzato al presidente degli Stati Uniti. In realtà, non è nemmeno menzionato.

Anche Tajani non viene mostrato mentre si rivolge a Biden nel video. Solo alcune delle risposte che l’italiano ha dato nell’intervista sono parafrasate.

L’intervista pubblicata in La stampa Si occupò principalmente, nella guerra tra Russia e Ucraina, dell’appoggio che l’Italia darà a quest’ultimo Paese, Kosovo ed Egitto tra gli altri.

A un certo punto, a Tajani viene chiesto se pensa che l’Europa sia troppo debole. A cui risponde: “L’Europa non ha una vera politica estera o di difesa. Stiamo ancora inseguendo gli americani. Le forze di difesa si impegnano anche in politica estera. Siamo in ritardo, ne parliamo dal 1954″.

Successivamente gli viene chiesto se in Europa mancano i leader e lui risponde: “C’è troppa gelosia, troppi leader. Abbiamo bisogno di leader europei, ci sono molti leader nazionali. L’Europa è al servizio del mondo. Anche la Germania, il paese più forte, non riesce a vincere. Manca una Merkel.

Il 25 gennaio, gli Stati Uniti e la Germania hanno concordato di inviare carri armati moderni in Ucraina insieme ai veicoli Bradley e Marder precedentemente promessi, una mossa che ha suscitato critiche non solo dal Cremlino ma anche dall’Ungheria, che è membro della NATO e dell’Unione Europea.

Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha avvertito venerdì che i paesi occidentali che inviano armi e denaro all’Ucraina si sono “allontanati” per diventare partecipanti attivi al conflitto. Orban ha rifiutato di inviare armi nella vicina Ucraina e ha cercato di bloccare i fondi dell’UE destinati agli aiuti militari., AP segnalato.

Questo articolo fa parte dello sforzo di verifica dei fatti dell’Associated Press per combattere la disinformazione condivisa online e include la collaborazione con Facebook per identificare e ridurre la diffusione di notizie false che circolano su questo social network.

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Paolo Vecoli

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