Secondo l’ANSA, le analisi del campione B del centrocampista francese della Juventus Paul Pogba hanno confermato la presenza di testosterone. Il campione del mondo di calcio 2018 rischia ora una squalifica di quattro anni e la risoluzione anticipata del suo contratto con il club italiano per doping.
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Paul Pogba | Foto: Massimo Pinça | Fonte: Reuters
Pogba è risultato positivo a un test antidoping casuale il 20 agosto dopo una partita di campionato contro l’Udinese, nella quale non ha giocato. Ha poi giocato altre due partite con la Juventus, ma dopo la pubblicazione della positività in campionato A, è temporaneamente squalificato dall’11 settembre.
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A metà settembre Pogba aveva richiesto un’analisi di controllo, ma ora, secondo l’ANSA, l’analisi del campione B effettuata dai laboratori di Roma ha confermato il risultato iniziale.
Secondo quanto riportato a settembre dalla Gazzetta dello Sport, a causare il risultato positivo è stato un integratore alimentare prescritto a Pogba da un amico e medico di Miami. Se il calciatore riuscisse a dimostrare di aver consumato la sostanza involontariamente, potrebbe essere condannato a due anni.
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