Il divorzio del premier Giorgia Meloni: più che una questione privata

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha vissuto un divorzio molto pubblicizzato. Il suo ex, un noto giornalista, è accusato di comportamento inappropriato. È più di una questione privata.

La vicenda ha seguito Giorgia Meloni al Cairo la settimana scorsa. ‘Come stai?’ » ha chiesto un giornalista italiano a margine del vertice internazionale per la pace in Medio Oriente nella capitale egiziana. “Sta andando bene, molto bene. Faccio il mio lavoro, come sempre”, ha risposto il primo ministro italiano con lo sguardo stanco e la voce bassa.

La domanda non si riferiva alla situazione in Israele, ma alla fine turbolenta della relazione tra la Meloni e il compagno Andrea Giambruno. Penseresti che con la guerra in Medio Oriente ci sarebbero cose più importanti da discutere dello stato sentimentale della Meloni. Eppure l’Italia è sotto l’incantesimo del primoprimo gentiluomo.

Programma satirico di recente pubblicazione Striscia la notifica registrazioni effettuate attorno al telegiornale di Giambruno su Rete 4. Vediamo l’ex della Meloni, giornalista, sfilare entusiasta per lo studio televisivo. Giambruno – 42 anni, corporatura atletica, abito elegante – si gratta spudoratamente i genitali. Insulta i colleghi. Ma è rivolto soprattutto alle donne: “Perché non vi ho incontrate prima? È incredibile”, ha detto a Viviana Guglielmi (46).

In un secondo video si possono ascoltare conversazioni con altre colleghe non identificate. “Posso toccarmi la tasca mentre ti parlo?” chiede Giambruno a una donna. “Lo hai già fatto”, risponde. Poi Giambruno le chiede se ha una relazione. Più tardi racconta ad un’altra donna della sua relazione con un collega e la invita a fare sesso di gruppo. Il tutto con un tono gradevole, con nonchalance, senza imbarazzo.

Giambruno racconta a una donna di una relazione con un collega e la invita a fare sesso di gruppo.

Speculazioni selvagge

Queste dichiarazioni hanno causato un’ondata di indignazione. Giambruno è stato accusato di cattiva condotta sessuale. Mediaset, il gruppo dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, morto a giugno, di cui fa parte Rete 4, lo ha sospeso. È stato deferito alla commissione disciplinare dell’Ordine dei giornalisti italiani.

A quanto pare è stato troppo anche per Giorgia Meloni. «La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui», ha scritto sui suoi social. “Lo ringrazio per gli anni meravigliosi che abbiamo trascorso insieme, per come abbiamo superato le difficoltà e per la cosa più importante della mia vita, nostra figlia Ginevra”. A quanto pare la relazione è finita da tempo: “Ci siamo lasciati molto tempo fa”.

Il messaggio si conclude con una invettiva contro gli estranei, come spesso accade con la Meloni: “Chi spera di indebolirmi lo sappia: per quanto la goccia voglia corrodere la pietra, la pietra resta pietra e la goccia è solo acqua. ‘

In pochi minuti tutta Italia parlava ancora di una sola cosa: delle parole della Meloni. Il giorno in cui i sindacati hanno dichiarato uno sciopero generale contro le politiche economiche e sociali del governo, nel Paese si è parlato solo dei rapporti con il primo ministro.

Soprattutto l’ultima parte del messaggio della Meloni ha dato luogo a speculazioni selvagge. Alcuni osservatori sospettano che Forza Italia, partner di coalizione della Meloni, sia un complotto: dietro le voci che miravano a porre fine al dominio della Meloni all’interno della coalizione di governo di destra c’era Mediaset, datore di lavoro di Giambruno, Mediaset, vicino all’ex partito di Silvio Berlusconi. I politici di entrambi i partiti di governo hanno negato questa affermazione.

Pier Silvio Berlusconi, figlio del defunto Silvio, si è scusato telefonicamente con la Meloni per non essere stato avvertito dal gruppo mediatico, secondo quanto riportato dalla stampa. Lo stesso Primo Ministro ha affermato che il suo sfogo non aveva alcuna connotazione politica.

Il Messaggero

Il comportamento di Giambruno era diventato negli ultimi mesi sempre più problematico per la Meloni. Dopo l’insediamento del suo compagno, il milanese ha avuto il suo programma presso Mediaset dopo molti anni come scrittore dietro le quinte. Nel pomeriggio ha presentato e commentato le notizie della giornata per settanta minuti.

Giambruno si guadagnò rapidamente una reputazione discutibile per i suoi commenti provocatori. Ha paragonato i migranti agli animali. Il riscaldamento globale è stato ridicolizzato. A volte sembrava dare la colpa alle vittime di stupro: “Se non bevi incautamente, non ti succederà nulla”. Perché è in queste situazioni che incontriamo il lupo.

Il Primo Ministro Meloni si è adoperato per buone pubbliche relazioni sin dal suo insediamento. Con l’eccezione della politica migratoria e dei diritti dei gay, usa un tono piuttosto pragmatico, molto diverso da quando era politica dell’opposizione. I successivi sfoghi di Giambruno potrebbero nuocere alla sua immagine attentamente costruita. Gli è stato spesso attribuito un ruolo politico: ha trasmesso ai sostenitori della Meloni i messaggi che il presidente del Consiglio non osava più trasmettere?

Giambruno ha trasmesso ai sostenitori della Meloni i messaggi che il presidente del Consiglio non ha più osato lanciare?

La Meloni ha difeso pubblicamente il compagno – pur prendendo indirettamente le distanze dalle sue invettive: “Per mesi mi hanno interrogato su tutto quello che ha detto Andrea Giambruno. Mi chiedo cosa intendano le persone per libertà di stampa. Spero che un giornalista non ripeta in televisione ciò che pensa sua moglie”, ha recentemente affermato in una conferenza stampa.

Forse è proprio a causa delle affermazioni sessiste di Giambruno che attualmente il Primo Ministro riceve il sostegno anche dei giornali critici nei suoi confronti. L’avversario centrista Carlo Calenda ha scritto in un messaggio che si è trattato di un “affare sporco” e ha espresso solidarietà al Primo Ministro.

In che misura la sfera privata è politica?

Di divorzio la Meloni non vuole più parlare, ma la sovrapposizione tra vita privata e politica diventa sempre più grande. La Meloni è una paladina della “famiglia tradizionale”. Durante l’estate è stata fotografata con Giambruno, la figlia Ginevra e la famiglia della sorella in vacanza in Puglia e Albania. Il messaggio: guarda, per me il mondo è ancora intatto. Questo mondo intatto è ormai crollato davanti agli occhi del mondo.

Meloni è un difensore della “famiglia tradizionale”. Il suo mondo da modella è andato in pezzi.

Il governo Meloni vuole ridurre il carico fiscale sulle madri di due figli «perché danno un contributo importante alla società». Nel 2019 aveva protestato contro la lingua ufficiale neutrale rispetto al genere: “Mi chiamo Giorgia, sono una donna, sono una mamma, sono italiana, sono cristiana. Non puoi portarmelo via”, ha gridato al microfono.

Il suo autoritratto non aveva nulla a che vedere con ciò che realmente incarnava, scrive oggi la politica socialista Eleonora Mattia: “Vale a dire, una madre lavoratrice che è appena uscita da una relazione extraconiugale”.

Francesco Collini/Le Spiegel

Carlita Gallo

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