Il blocco di destra vince le elezioni italiane, la Meloni vuole il governo per “tutti gli italiani”

Internazionale26 settembre 22 06:04Modificato il 21 ottobre 2022 alle 15:15AutoreS: Mark van Harreveld e l’ANP

Il blocco di destra guidato da Giorgia Meloni e dai nazionalisti di destra Fratelli d’Italia ha vinto le elezioni legislative italiane. La Meloni diventerà probabilmente la prima donna primo ministro del Paese. Secondo l’exit poll effettuato dall’ANSA, il sodalizio Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia ha ottenuto tra il 41 e il 45 per cento dei voti.

“In Italia spesso la zuppa non si mangia così calda”

Giorgia Meloni ringrazia i suoi elettori. Il blocco di destra guidato da Meloni e dai nazionalisti di destra Fratelli d’Italia ha vinto le elezioni legislative italiane. (ANP / Associated Press / Gregorio Borgia)

Dei tre Fratelli (“Fratelli d’Italia”, ndr) è di gran lunga il più numeroso con il 26 per cento dei voti. La vittoria probabilmente è arrivata a scapito della Lega di Matteo Salvini, che ha perso sensibilmente. Il sostegno a Salvini è sceso a circa il 9%. Forza Italia di Silvio Berlusconi avrebbe ottenuto circa il 7%. Insieme potrebbero occupare tra 227 e 257 dei 400 seggi della Camera dei Deputati.

Sempre secondo il corrispondente italiano Paulien Valkenet, questo 26% proviene in gran parte dalla Lega, “che ha raggiunto solo il 9%, il che è drammaticamente negativo. La Meloni si è portata via anche parte del Movimento Cinque Stelle. Valkenet ritiene che la bassa affluenza alle urne abbia tutto a che fare con la delusione degli elettori italiani nei confronti del sistema e della politica. “Gli italiani non credono più a niente”. Ma secondo il corrispondente, responsabile della scarsa partecipazione è anche il maltempo.

Nel centrosinistra, dove non sono state strette alleanze tra i partiti, il Partito Democratico del leader Enrico Letta dovrebbe essere il più grande con il 17-21%. Il Movimento Cinque Stelle, il grande vincitore delle elezioni del 2018 con il 33%, si è ritrovato tra il 13,5 e il 17,5% grazie a lotte di ogni genere, con l’ex primo ministro Giuseppe Conte come leader e una posizione di sinistra decisamente verde.

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Bassa partecipazione

Domenica sono stati oltre 50 milioni gli italiani chiamati alle urne. Secondo i primi rapporti l’affluenza alle urne è stata molto bassa: poco sopra il 64%. Se ciò fosse confermato, il tasso di partecipazione sarebbe addirittura storicamente basso. Alle elezioni di quattro anni fa l’affluenza alle urne era ancora del 74%. Sebbene i forti temporali nel sud del Paese abbiano impedito agli elettori di votare, l’affluenza alle urne è stata bassa anche nelle città del nord e del centro Italia. E lì era ancora molto più tranquillo.

Governo di destra

La Meloni vuole formare un governo di destra. “Gli italiani hanno lanciato un messaggio chiaro: vogliono un governo di destra guidato da Fratelli d’Italia”, ha detto Meloni. Ha aggiunto che il governo lavorerà “per tutti gli italiani, con l’obiettivo di unire il popolo”. Ha parlato anche di una “notte dell’orgoglio” e di una “notte della redenzione”.

Che Italia vedremo con la Meloni? “Penso sempre agli italiani: la zuppa non si mangia mai così calda. La Meloni assume toni moderati, parla di unione, vuole regnare con gli altri due. Vedremo.’ Secondo Valkenet ci sono grandi differenze all’interno del blocco di destra. “La Lega non vorrà che la Meloni faccia benissimo, cercheranno davvero di lottare contro le proprie posizioni”. Anche Forza differisce da Meloni per certi versi: ad esempio, il partito è meno antieuropeo e meno ferocemente anti-LGBT. “Forse Berlusconi diventerà una sorta di mediatore, ecco come vede se stesso”.

Il principale partito di centrosinistra italiano, il Partito Democratico, ha ammesso ufficialmente la sconfitta questa notte. Il partito ha annunciato di considerarsi il principale partito di opposizione nel nuovo parlamento.

“È una serata triste per il Paese”, ha detto Debora Serracchiani, membro di spicco del Partito Democratico, in una prima risposta ufficiale ai risultati elettorali attesi. “La destra ottiene la maggioranza in Parlamento, ma non nel Paese”. Si riferiva al fatto che, secondo le prime previsioni, l’alleanza di destra della Meloni sembra aver ricevuto finora meno della metà dei voti. Ma a causa della complessità del sistema elettorale italiano, ciò si traduce quasi certamente in un’ampia maggioranza di seggi in Parlamento.

Ascolta questo pomeriggio dalle 13 il podcast Italia in cui Donatello Piras ed Eveline Rethmeier discutono dei risultati elettorali

Rischio

Il Partito Democratico aveva avvertito prima delle elezioni che Meloni e il suo partito Fratelli d’Italia rappresentavano un grande pericolo per diritti duramente combattuti come l’aborto e che avrebbero ignorato questioni importanti come il cambiamento climatico se fossero saliti al potere.

La Meloni ha recentemente condotto una campagna con lo slogan “Dio, Paese e famiglia” e si è rivoltata contro quella che lei chiama la “lobby LGBTI”, “l’ideologia risvegliata” e “la violenza dell’Islam”. È impegnata a fermare le decine di migliaia di migranti che ogni anno arrivano sulle coste italiane.

Anche se la Meloni ha fatto marcia indietro rispetto alla sua precedente richiesta all’Italia di lasciare l’Unione Europea, continua a sostenere che il governo del Paese deve essere più assertivo a Bruxelles. Sostiene le sanzioni dell’UE contro la Russia per la guerra in Ucraina.

Quattro anni fa, il partito della Meloni ricevette solo il 4% dei voti alle elezioni. Oggi, secondo le previsioni, Fratelli d’Italia sembra avviarsi verso il 25 per cento circa.

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Carlita Gallo

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