Guillaume Issner, Media365, pubblicato domenica 12 marzo 2023 alle 15:03
Tornato in campo il mese scorso, la leggenda svedese del Milan, Zlatan Ibrahimovic (41), potrebbe battere diversi record di longevità nei prossimi mesi.
Zlatan Ibrahimovic (41), una delle figure fondamentali del calcio del XXI secolo, non ha certo finito di stupire. L’attaccante del Milan può vantare diversi record di longevità nei prossimi mesi. Occasioni per segnare (un po’ di più) la storia del pallone tondo rese possibili dal suo ritorno, in un momento in cui giocatori della sua età sarebbero usciti. L’ex parigino, guarito da un grave infortunio al ginocchio, è tornato in campo il mese scorso contro l’Atalanta Bergamo dopo nove mesi di recupero.
Record lunedì contro la Salernitana?
In Italia prima, Ibrahimovic è diventato il giocatore di movimento più anziano a giocare una partita di Serie A, poi a 41 anni e cinque mesi, nell’ultima giornata di campionato alla Fiorentina. Voto che può migliorare in caso di presenza lunedì contro la Salernitana. In questa classifica il colosso nordico precede l’ex difensore del Milan Alessandro Costacurta. Tuttavia, dovrà impiegare ancora diversi anni per diventare il giocatore più anziano della storia del Calcio, primato detenuto dal portiere Marco Ballotta che ha giocato la sua ultima partita a 44 anni e un mese con la Lazio. Ibrahimovic, invece, può diventare lunedì l’attaccante più anziano della Serie A e cancellare dagli scaffali lo stesso Alessandro Costacurta, che scosse le reti a 41 anni e 25 giorni nel maggio 2007 contro l’Udinese.
Ora andiamo oltre i confini dello Stivale. Il contratto dell’ex nazionale svedese (62 gol, capocannoniere della selezione), in scadenza a giugno, dovrà essere rinnovato per dargli la possibilità di diventare l’attaccante più anziano della Champions League. Nonostante il Milan sia ancora in corsa per la stagione 2022-2023, il terzo capocannoniere nella storia del PSG (156 gol) non è nella lista per giocare le finali. Se i rossoneri finissero la stagione tra le prime 4 di Serie A e il suo contratto venisse prolungato, “Zlatan” potrebbe allora pretendere di polverizzare il record di un certo Willy Olsen, marcatore in C1 a 39 anni e sette mesi nel 1960. Più sette anni dopo il suo ultimo successo, nel 2016 con il PSG.
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