TotalEnergies prevede di mantenere un prezzo massimo
In Francia, gli autisti delle stazioni di servizio TotalEnergies ora non pagano mai più di 1,99 euro al litro per il carburante normale. Questo limite di prezzo potrebbe rimanere in vigore anche l’anno prossimo. Il ministro Bruno Le Maire (Finanze) invita il gruppo petrolifero francese a farlo.
La compagnia petrolifera TotalEnergies ha introdotto un tetto massimo sul prezzo del carburante all’inizio di quest’anno. Di conseguenza, i prezzi della benzina e del diesel non superano mai 1,99 euro. Solo i carburanti premium potrebbero essere più costosi. Questo tetto massimo dovrebbe restare in vigore anche l’anno prossimo, stima il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire. Ciò significa che i prezzi alla pompa devono rimanere accessibili anche nel 2024, mentre l’inflazione in Francia è ancora elevata.
TotalEnergies ha annunciato alla fine di agosto che avrebbe continuato fino alla fine dell’anno. La settimana scorsa, l’amministratore delegato del gruppo, Patrick Pouyanné, aveva dichiarato che avrebbe preso in considerazione l’ipotesi di estendere il tetto massimo fino al prossimo anno. “Spetta a Patrick Pouyanné prendere questa decisione, ma accolgo con favore la scelta che Total ha fatto negli ultimi mesi”, ha affermato Le Maire. Auspica che l’amministratore delegato “tenga conto delle difficoltà dei nostri connazionali”, ha aggiunto Le Maire.
Il Sindaco sta cercando in tutti i modi di ridurre i costi per gli abitanti del suo Paese. Ha anche discusso con importanti produttori alimentari come Unilever e Nestlé sulla possibilità di abbassare i prezzi. In agosto i prezzi in Francia erano più alti del 5,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ha riferito l’agenzia statistica europea Eurostat alla fine del mese scorso. Per fare un confronto: l’inflazione nei Paesi Bassi in agosto era del 3,4%, secondo Eurostat.
E i Paesi Bassi?
Nel nostro Paese i prezzi dei carburanti minacciano di aumentare nuovamente l’anno prossimo. Il governo uscente vuole annullare il precedente taglio delle accise previsto a gennaio. Ciò rende la benzina più cara di 21 centesimi al litro e il diesel di 13 centesimi in più. Sulla base dei prezzi attualmente consigliati nei Paesi Bassi, che di solito vengono praticati solo lungo le autostrade, un litro da 95 euro costerebbe più di 2,40 euro. Anche il diesel sarà quindi ben al di sopra dei 2 euro. ANWB, MKB-Nederland e organizzazioni di distributori di benzina, tra gli altri, vogliono che il governo uscente intervenga per evitare che i carburanti per auto diventino ancora più costosi, il che metterebbe gli automobilisti in difficoltà finanziarie.
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