Jeff Zucker ha scelto Come Prima, un ristorante italiano chic nell’Upper East Side di Manhattan, per il nostro incontro, ed è così vuoto che all’inizio mi chiedo se sia chiuso per la giornata. L’ingresso è deserto, ma vedo l’ex direttore generale della CNN in fondo, seduto a un tavolo rotondo dietro il bancone. È uno dei soli due tavoli occupati; dall’altro, un uomo solitario dai capelli bianchi guarda un iPad attraverso occhiali dalla montatura scura.

“Hai visto chi c’è?” disse Zucker, annuendo discretamente verso l’uomo dai capelli bianchi. Alzo lo sguardo e mi accorgo che è Steve Martin, l’attore, comico e suonatore di banjo. “A volte vado in un ristorante un po’ più in là”, continua il mio ospite. E lo vedo anche lì”.

La partenza della CNN

Jeff Zucker ha avuto più tempo per incontri casuali come questo negli ultimi diciotto mesi, non avendo mai trascorso così tanto tempo lontano da uno studio televisivo in trentacinque anni. Dopo essere stato produttore del “Today Show” della NBC, che ha riscosso un grande successo di ascolti, ha lanciato “The Apprentice” con un certo Donald Trump, prima di diventare direttore generale della società.

Nel 2013, ha ottenuto l’incarico di presidente della CNN, dove ha supervisionato la copertura dell’ascesa di Donald Trump alla presidenza, che si è evoluta in una critica vigorosa e coerente alle bugie dette da quest’ultimo una volta entrato alla Casa Bianca. Jeff Zucker ha continuato a dirigere la CNN fino allo scorso anno, quando è stato costretto a dimettersi per non aver rivelato una relazione intima con una collega.

Da allora, è stato discreto, lanciando RedBird IMI, a […]

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