Le piccole banche digitali continuano a lottare per il risparmio con offerte sempre più aggressive. Facto ha reagito all’ultima iniziativa del Banco Big, che ha rilanciato il suo deposito di benvenuto con una redditività del 4,25% TAEG per sei mesi, migliorando la remunerazione del suo deposito per la stessa durata al 4,35% TAEG.
L’entità di origine italiana con una filiale in Spagna mantiene la remunerazione dei suoi depositi a tre e 12 mesi al TAEG 4,06%. In tutti i casi l’importo minimo richiesto è di 5.000 euro e gli interessi vengono pagati trimestralmente. Non è consentita la cancellazione anticipata. La banca è protetta dal Fondo Italiano di Garanzia dei Depositi (FGD), che copre fino a 100.000 euro per cliente e titolare.
Da parte sua, Banco Big offre un TAEG del 4,25% per sei mesi ai nuovi clienti, che possono contrattare da 10.000 euro e fino a 75.000 euro al massimo. La banca, sotto la copertura della FGD del Portogallo, commercializza anche il Top Deposit al 3,75% TAEG per sei e 12 mesi a partire da 1.000 euro con un limite di 250.000 euro. Gli interessi vengono pagati alla scadenza e non è consentita la cancellazione anticipata.
Nelle ultime settimane, i rendimenti sui depositi a breve termine hanno accelerato fino a superare il 4% APR. Tra le banche estere che offrono promozioni attraverso la piattaforma Raisin spiccano il TAEG del 4% per sei mesi e il TAEG del 4,10% per nove mesi che l’italiana Banca Progetto affitta a partire da 10.000 euro.
D’altra parte, la banca digitale Myandbank (di Andbank) ha lanciato un deposito con un tasso di interesse del 5% TAEG per due mesi per coloro che depositano la busta paga. Naturalmente è necessario creare un account e per farlo è necessario essere residenti in Andorra.
Oggi, 31 ottobre, si celebra la Giornata mondiale del risparmio in un contesto di tassi di interesse ai massimi dal 2001 ma senza grandi rendimenti da parte della maggior parte delle banche più grandi, che ancora non entrano nella lotta per il passivo. Il direttore generale di N26 per Spagna e Portogallo, Pablo Reboiro, assicura che, in uno scenario di tassi elevati, le banche hanno l’obbligo di pagare al cliente un interesse competitivo per i suoi risparmi. Secondo lui, la remunerazione del risparmio “non deve essere un privilegio esclusivo di alcuni clienti bancari, ma qualcosa di generalizzato”. N26 attualmente commercializza un conto con un TAEG del 2,26%. Tra i conti non collegati, Celetem offre un rendimento APR del 3%, sebbene addebiti commissioni. EBN paga ai clienti nuovi ed esistenti un APR del 3%. Evo Banco dà il TAEG del 2,85% e Renault Bank il TAEG del 2,73%.
Secondo lo studio “Abitudini di consumo degli spagnoli 2023”, realizzato dal comparatore Rastreator, cinque spagnoli su 10 non riescono a risparmiare più di 100 euro al mese, ovvero l’11% in più rispetto alla cifra registrata nel 2022. Secondo il II Secondo Secondo l’Osservatorio KRUK, uno spagnolo su quattro (24%) ritiene di non poter risparmiare perché non riesce ad arrivare a fine mese.
Olivia Feldman, economista e cofondatrice del comparatore finanziario HelpMyCash.com, sostiene che “ora è il momento di approfittare dell’interesse offerto dalle condizioni fisse. “Sono passati anni dall’ultima volta che i depositi hanno offerto rendimenti come quelli che vediamo oggi.”
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