Dall’inizio dell’anno sono oltre 100.000 le persone che hanno raggiunto le coste italiane via mare. Si tratta di più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Lo emerge chiaramente dagli ultimi dati diffusi mercoledì dal Viminale a Roma.
Fino a martedì il contatore era di 100.938 migranti via mare arrivati in Italia dal 1° gennaio 2023. Nel 2022 le persone in questo periodo erano 48.295. Tra i migranti anche quest’anno sono numerosi i minori non accompagnati: 10.290 per la precisione.
Secondo il Ministero, si tratta del numero più alto di arrivi dal 2017. Se la tendenza attuale continua, l’Italia supererà il totale dell’anno record del 2016. Allora, più di 181.000 persone arrivarono nel Paese attraverso il Mar Mediterraneo.
2096 mancanti
nel 2024, Guinea, Costa d’Avorio, Egitto e Tunisia saranno i principali paesi di origine dei migranti via mare. I migranti che cercano di raggiungere l’Italia dall’Africa partono principalmente dalla Tunisia e dalla Libia. Tuttavia, attraversare il Mar Mediterraneo è particolarmente pericoloso, motivo per cui gli incidenti spesso provocano molte vittime. Secondo i dati dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), quest’anno nel Mar Mediterraneo sono già scomparse 2.096 persone che potrebbero essere annegate.
La migrazione è da anni una delle questioni politiche più importanti in Italia. L’attuale governo di destra del primo ministro Giorgia Meloni ha dichiarato lo stato di emergenza in aprile. A livello europeo, l’Italia sta cercando di concludere accordi con i paesi del Nord Africa per impedire la partenza dei barconi di migranti verso l’Unione Europea.
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