Balestra è morto ieri sera a Roma, riporta Luunione sarda.it.
La gestione del famoso marchio sarà rilevata dalla figlia e dalla nipote.
Triestino di origine, Balestra si trasferisce a Roma nel 1954 e inizia a lavorare per Emilio Schubert, Maria Antonelli e le sorelle Fontana.
Nel 1958 inizia a presentare le sue collezioni negli Stati Uniti e nel 1959 apre il suo primo laboratorio a Roma.
Fu l’inizio di una grande carriera, seguita da importanti riconoscimenti, che lo collocheranno tra i più importanti stilisti italiani.
Il suo cognome è associato a un colore speciale: il blu Balestra.
Ha anche lasciato un segno profondo in Serbia, dove ha tenuto diverse sfilate di moda, ha riferito Sputnik.
Nel 1998 Balestra ha lavorato ai costumi per l’opera di Rossini “Cenerentola”, rappresentata al Teatro Nazionale di Belgrado.
Nel marzo 2013 ha organizzato una sfilata umanitaria presso l’Assemblea Municipale di Belgrado per aiutare l’accoglienza dei bambini senza cure parentali, dove ha presentato l’ultima collezione con cui ha chiuso la settimana dell’alta moda a Roma.
Durante l’aggressione della NATO contro la FR Jugoslavia nel 1999, Balestra ha espresso pubblicamente la sua insoddisfazione per questo.
Durante una visita a Belgrado nel 2016, ha detto che per lui è stato “come tornare a casa”.
Specialista totale di zombi. Fanatico della tv per tutta la vita. Lettore freelance. Studente. Piantagrane.