Il creatore del jet set deve la sua fama alle sue pelli di pitone e alle stampe sgargianti.
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Lo stilista italiano Roberto Cavalli, couturier del jet set per decenni grazie alle sue pelli di pitone e alle stampe sgargianti, è morto venerdì 12 aprile all’età di 83 anni, riferiscono i media italiani. L’agenzia ANSA ha precisato che il designato è morto nella sua abitazione, nella sua città natale, Firenze, dopo una lunga malattia.
Stilista di star degli anni ’70 come Brigitte Bardot o Sophia Loren, per le quali ha creato outfit che rivelano generosamente la pelle e le forme, ha continuato a sedurre celebrità delle generazioni più recenti, da Kim Kardashian a Jennifer Lopez. Roberto Cavalli amava le Ferrari, i grandi sigari e le camicie attillate e spalancate su un petto perennemente abbronzato. Sposò una finalista di Miss Universo, possedeva un elicottero viola e un vigneto in Toscana e conosceva molto bene l’élite di Hollywood.
Nato il 15 novembre 1940 a Firenze, capitale mondiale della pelletteria, era noto per le sue pelli stampate e i jeans delavè. Nel 2005 ridisegna i micro outfit “Playboy Bunnies”, con una versione leopardata.
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