Dietro le colonne | Il rapporto tra complotti, Franeker e rettili: disinformazione e manipolazione politica

La serie TV americana “V” è stata nella mia testa per tutta la settimana. In queste riflessioni, i rettili e la disinformazione giocano i ruoli principali. Arredamento: Franeker.

‘V’ è successo spettacoli televisivi dal 1983 in cui rettili travestiti da umanoidi viaggiano sulla Terra per soggiogare l’umanità. Lo fanno in modo sottile, stabilendo contatti con politici e amministratori di alto rango e sottolineando le loro superiori conoscenze tecniche. Nel tempo libero mangiano topi e marmotte.

La serie di fantascienza è basata su prenotare Non può succedere qui ( Non succede qui ) dell’autore americano Sinclair Lewis. È un romanzo politico del 1935 che descrive un dittatore americano che sale al potere. Il libro è stato scritto in un’epoca in cui il fascismo era già ben radicato in Europa, si pensi all’Italia e alla Germania.

finzione

Sia il libro che la serie sono finzione, ma possono essere visti come avvertimenti contro il fascismo. Nella serie, i dissidenti vengono intimiditi o arrestati da truppe in uniforme. Un piccolo gruppo di cittadini continua a resistere e si rifiuta di sottomettersi.

Ironia della sorte, questa settimana è stato un fascista a sottolineare di credere nella reale esistenza di una teoria del complotto in cui i rettili cercano il dominio del mondo. Thierry Baudet si distacca sempre più dalla realtà con il suo aperto flirt con teorie chiaramente antisemite. Dovresti prestare molta attenzione alla teoria pericolosa attraverso un’analisi approfondita o è meglio segnalarla di fatto e ignorarla di più? Abbiamo scelto quest’ultimo. Le sue notevoli affermazioni sono state brevemente citate nell’ultimo paragrafo del post sulla sospensione del politico (mercoledì, pagina 4).

Gestione

Che ruolo gioca Franeker in questo? Venerdì scorso sono stato ospite di a evento di conoscenza sulla disinformazione in biblioteca. Riguardava il ruolo dannoso che i messaggi errati (distribuiti deliberatamente) possono svolgere. dott. Jelle Drost ha tenuto un discorso affascinante sul potere e l’impatto dei social media sul grande gruppo di persone per le quali la società è diventata troppo complessa. Ci sono 2,4 milioni di persone con disabilità intellettiva lieve (MLD) che potrebbero essere più suscettibili alla disinformazione e forse alla manipolazione politica. È importante che questo gruppo non sia escluso. Lezioni per noi: scrivi accessibile, usa un linguaggio chiaro e fai attenzione con l’umorismo.

Ma questo non vale solo per questo gruppo. Baudet tocca tutti i ceti sociali con i suoi messaggi nascosti. La vigilanza è richiesta a tutti.

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Carlita Gallo

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