Dengue: inizio vaccinazioni in Brasile in pieno Carnevale – Italia in allerta

Il Brasile ha lanciato venerdì scorso, 9 febbraio, una campagna di vaccinazione contro la dengue, con l’obiettivo di limitare la diffusione epidemica della malattia. Diventa il primo Paese a includere nel proprio sistema sanitario la somministrazione di un vaccino contro il flavivirus responsabile della malattia.

Più di 395.000 casi possibili nelle prime cinque settimane dell’anno, le autorità sanitarie del Paese registrano quattro volte di più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Allo stesso tempo, sono stati notati 53 morti a causa della malattia e altre 281 vengono testate per la trasmissione della malattia attraverso la puntura di zanzare infette del genere AedesCome il Aedes albopictus o “zanzara tigre asiatica”.

Riguardo alla decisione della campagna, ritenuta necessaria nel bel mezzo di una festa di carnevale e dei conseguenti rischi di aumento della trasmissione, il ministro della Sanità brasiliano Nisia Trindade ha dichiarato: “Anche senza l’attuale epidemia, avremmo lanciato questa campagna di vaccinazione perché la dengue è un problema sanitario a lungo termine.“. Finora San Paolo e Rio de Janeiro, le città più popolose del Brasile, hanno adottato misure di emergenza per limitare la diffusione della malattia.

Per immunizzare la popolazione verrà somministrato il vaccino Qdenga dell’azienda farmaceutica giapponese Takeda, approvato dalle autorità brasiliane nel marzo 2023. Inizialmente verranno vaccinati bambini dai 10 agli 11 anni, con l’obiettivo di proteggere 3.2 milioni di persone sui 203 milioni dell’intero Paese.

Fonti governative riferiscono di piani per produrre un vaccino a livello nazionale.

L’Italia si sta impegnando anche per prevenire il rischio di epidemie attraverso misure di protezione d’emergenza. Secondo il giornalista Danai Dasopoulou, residente nel Paese, le autorità hanno avviato controlli nei porti e negli aeroporti e stanno disinfettando le aree.

Lo dice il giornale di ieri la RepubblicaL’aeroporto di Fiumicino è stato messo in allerta per aerei e merci provenienti da Paesi ad alto rischio di malattie, con ordinanza del direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia. A causa dell’aumento dei casi, soprattutto in Brasile e Argentina.

Le misure, si legge nella pubblicazione, comprendono un rigoroso monitoraggio “per quanto riguarda la decontaminazione degli aeromobili” e la valutazione dell’adozione di misure di emergenza per proteggere la salute pubblica.

Per la sua crescente minaccia febbre dengue ha Europa del Sud il capo degli scienziati dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Jeremy Farrar, ha avvertito nell’ottobre 2023. A poco a poco, ha spiegato il professore associato di epidemiologia dell’Università greca di Atene, Gikas Majorkinis, si creano le condizioni per l’insediamento delle zanzare Aedes albopictus in Europa, come l’aumento delle temperature dovuto al cambiamento climatico e l’aumento dei movimenti umani

L’Italia in arancione (Fonte: ECDC)

Secondo Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC)nel 2023 sono stati segnalati più di sei milioni di casi di dengue e più di 6.000 decessi correlati alla malattia in 92 paesi/regioni. Nella parte europea si sono verificati 82 casi in Italia, 43 in Francia e 3 in Spagna.

La febbre dengue, riferisce l’Organizzazione nazionale per la sanità pubblica (NPO), è la più importante malattia virale trasmessa dalle zanzare al mondo e una delle malattie trasmesse da vettori più comuni tra i viaggiatori verso i paesi tropicali e subtropicali. Sebbene la maggior parte dei casi siano lievi o asintomatici, una percentuale di pazienti, solitamente inferiore al 5%, può sviluppare una malattia grave, la “dengue grave”, una complicanza potenzialmente fatale.

L’ultima grande epidemia di dengue in Europa si è verificata in Grecia, negli anni 1927-28 (con elevata mortalità e il trasmettitore era la zanzara Aedes a Egypti, che allora esisteva nel paese).

Leggi anche:

Zanzare: SOS dell’ECDC sulla diffusione del virus dengue e del Nilo occidentale in Europa

Virus del Nilo occidentale – Grecia: tre casi, un ricoverato in ospedale

Zanzare: cosa le attrae come una calamita e cosa le respinge – Agisci

Mariano Conti

Creator. Hardcore music expert. Zombie scholar. Writer. Coffee expert. Pioneer of beer ".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *