Decine di incendi bruciano in Sicilia, mentre il nord Italia affronta piogge torrenziali

Decine di incendi boschivi hanno devastato la Sicilia da domenica. La situazione non si è calmata molto nemmeno lunedì notte e sull’isola sono al lavoro sei aerei antincendio Canadair. Gli incendi più gravi sono stati registrati dalle autorità a Messina e Palermo, scrive l’ANSA. Miglioramenti si registrano a Trapani, dove domenica le operazioni all’aeroporto internazionale sono state sospese a causa di un incendio boschivo. Al contrario, il nord Italia deve affrontare forti piogge.

«La situazione è più critica nel Messinese, dove sono coinvolti quattro canadesi», ha detto il presidente del Consiglio regionale della Sicilia, Renato Schifani. Secondo il quotidiano La Repubblica, i vigili del fuoco sono intervenuti nella notte su diverse decine di incendi, che hanno interrotto anche la circolazione su importanti strade e autostrade regionali. In alcuni casi le fiamme si sono avvicinate alle abitazioni e ai negozi.

Il Nord Italia, invece, sta affrontando un forte raffreddamento e piogge torrenziali. Lunedì mattina un forte temporale si è abbattuto sulla città portuale di Trieste. L’acqua ha allagato molte strade del centro cittadino. Forti piogge si sono registrate anche a Genova, dove si teme anche una frana.

A causa di una grave frana sul versante francese delle Alpi, il traffico ferroviario tra Italia e Francia è stato sospeso a tempo indeterminato, hanno reso noto le Ferrovie italiane.

In diverse regioni montane italiane ha piovuto molto, in alcune zone ha già nevicato e gli spazzaneve erano fuori. Nella località montana di Bormio il fiume Adda ha straripato provocando grossi disagi alla viabilità. A Cortina d’Ampezzo 70 persone, compresi gli ospiti dell’hotel, hanno dovuto essere evacuate a causa del rischio frane. Ora vive in una palestra locale, ha riferito l’agenzia di stampa austriaca APA.

Celio Bruno

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