La danza è sempre meno un’esperienza collettiva. Sono passati dieci anni dal filosofo britannico Mark Fisher [1968-2017] lo ha fatto notare. E aveva già capito come tutto doveva finire: il telefono sempre a portata di mano, siamo costantemente raggiungibili, anche mentre balliamo, pronti a rispondere a mail e messaggi WhatsApp.
Il fatto è che, anche quando ci divertiamo, siamo ancora iperconnessi. Non riusciamo a preservare il tempo per il puro divertimento. Fisher esordisce con un esempio di semplicità abbagliante: la canzone Telefono, dove Lady Gaga, che vuole solo godersi la serata fuori, chiede al suo ragazzo di smetterla di chiamarla e mandarle messaggi quando va in discoteca.
È un po’ come ha fatto Cosmo durante il suo concerto del 5 maggio, al Largo Venue, a Roma. Alla fine dello spettacolo, quando non erano ancora le 23, ha iniziato a cantare L’ultima festa [“La Dernière Fête”]a bruciapelo chiede agli spettatori di mettere da parte i cellulari: “I cellulari succhiano energia dai nostri corpi.” E, oh sorpresa, gli spettatori obbediscono. Per fare solo una cosa essenziale: ballare.
Comunione con il pubblico
Cosmo si batte da anni per liberare la danza dalle catene delle istituzioni e della tecnologia – ma senza alcun disprezzo per il mondo del pop, anzi. È quasi un atto politico per lui. E ripete il suo messaggio a bizzeffe. Soprattutto nelle sue canzoni, soprattutto dal suo secondo album L’ultima festa [baptisé d’après la chanson précitée et sorti en 2016]. Ne ha fatto persino un manifesto nel suo ultimo album, La terza tenuta dell’amore [“Le Troisième Été de l’amour”]uscito a maggio 2021, quando eravamo ancora in lockdown.
Cosmo non si è fermato qui: a novembre 2021, grazie alle prime riaperture dei teatri, ha intrapreso un tour chiamato “Blitz”, con inizialmente sei o sette date previste in tutta Italia. Alla fine è riuscito a farne solo uno, all’Alcatraz di Milano, prima che un nuovo picco di contaminazione spingesse il governo a vietare i concerti – tornando al punto di partenza – in tutta Italia. .
A più di tre anni dall’inizio della pandemia, Cosmo torna nel suo “Blitz” tour. Sceglie piccoli paesi e piccoli locali, proprio quelli che sono stati colpiti più duramente dalla pandemia e che, più degli altri, faticano a rimettersi a galla. Determinato a non farlo
Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.