Corea del Sud: la macchina dell’intrattenimento

È un file del tutto insolito, viste le recenti notizie internazionali, che abbiamo scelto di evidenziare questa settimana. Una vera scelta.

Naturalmente, questo problema è fortemente preoccupato per la crisi sociale in Francia. Come governare a colpi di 49,3, perché le lotte non sono confluite quando l’inverno si preannuncia come il più pericoloso sul terreno sociale? Per la stampa estera nessun dubbio: si tratta solo di un rinvio, e il governo sbaglierebbe a gioire. “La vera conflagrazione sociale sta arrivando”, scrive John Lichfield in Il locale. Il giornalista britannico vede la situazione degenerare a febbraio o marzo, quando si parlerà della riforma delle pensioni. Continua.

Si parla anche nel settimanale di la guerra in Ucraina, e la strategia del terrore russo contro le popolazioni civili; del Brasile, dove il secondo turno di le elezioni presidenziali tra Lula e Bolsonaro, 30 ottobre, sembra molto incerto; di Xi Jinpingpiù potenti che mai, e conservatori britannici che non smettono mai di parlare. Rishi Sunak sarà il loro salvatore? E’ comunque la prima volta che il Paese sarà guidato da un Primo Ministro di origine indiana. E non è niente.

Di questa notizia ce ne occupiamo ampiamente, ma è altrove che abbiamo deciso di guardare: nella Corea del Sud, che è diventata un’incredibile macchina per intrattenere il mondo. Dieci anni fa (già), nel 2012, dedicavamo una copertina all’”onda coreana” (QUESTO 1154 del 13 dicembre 2012), sostenuto dal successo a sorpresa di Stile Gangnam, dal rapper Psy, “primo video a raggiungere un miliardo di visualizzazioni su YouTube”, ricordare Il guardiano.

Il cartone planetario di Psy riecheggiava i clamorosi capovolgimenti di situazione che caratterizzano la storia della penisola”. spiega il quotidiano britannico nel lungo articolo che apre le nostre 360 ​​pagine di questa settimana. Classificato tra le nazioni più povere del pianeta dopo la guerra di Corea, il “Il ‘regno eremita’ ha invertito la rotta della sua storia per assurgere, alla fine degli anni ’90, tra le prime potenze industriali e tecnologiche”.

Nel 2012, stile Gangnam ha mostrato al mondo che l’Occidente non ha il monopolio della derisione e dell’umorismo e ha rivelato a “un gusto per l’irriverenza e la leggerezza che [a fait] infrangere la saggezza convenzionale sulla presunta rigidità della cultura coreana ” Aggiungi il Custode.

Dieci anni dopo, non è più un’onda ma un’onda che si infrange: musica, serie, cinema, videogiochi, fumetti, arte contemporanea, gastronomia… La Corea del Sud ha capito quanto l’arte e l’intrattenimento possano essere vettore di influenza e imposto sul mondo la sua forza culturale e la sua immagine di cool country. E l’articolo di Custodecome quello di Hankyore, che abbiamo tradotto dal coreano, decifrano perfettamente i meccanismi che hanno permesso questa metamorfosi.

Sulla scia del successo planetario del gruppo BTS – i cui membri sono stati invitati a parlare di riscaldamento globale all’ONU e di razzismo alla Casa Bianca, vale a dire l’influenza a loro attribuita –, il K-pop ha avuto un successo planetario. Il giornalista di Custode si è recato a Seoul per capire come si formano le band di ragazzi e ragazze che promuovono i marchi culturali nazionali. Un sistema ben affinato, dall’identificazione delle future star ai franchise all’estero, fino all’organizzazione di concerti virtuali che possono riunire online diversi milioni di persone.

Dopo il K-pop, colpisce anche la mania globale per le serie sudcoreane che ora stanno prendendo piede sulle piattaforme di streaming. Anche il Messico, culla di telenovelas, ceduto alle serie coreane, perché loro “prestare particolare attenzione alle emozioni”, spiega un antropologo a El País Messico.

Palma d’oro a Cannes, Oscar al miglior film (il primo in una lingua diversa dall’inglese), Parassita ha segnato gli spiriti nel 2019. Oggi la cultura sudcoreana investe tutti gli ambiti. Dalla fiera d’arte contemporanea tenutasi a Seoul all’inizio di settembre alla grande mostra appena inaugurata a Londra, vi offriamo uno sguardo approfondito dietro le quinte di questo nuovo “K-mondo”. Fai un buon viaggio.

Elma Violante

Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.

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