L’apparato statale è in allerta in vista dell’ondata di caldo che il nostro Paese dovrà affrontare. I ministeri della Salute e del Lavoro stanno già informando i cittadini attraverso apposite circolari sui provvedimenti già adottati.
Misure per prevenire gli effetti dell’insorgere di alte temperature e ondate di calore il ministero della salute con una circolare firmata dal ministro della Salute, Michalis Chrysochoidis.
Come accennato nella circolare, quando la temperatura dell’ambiente raggiunge limiti non tollerati dal corpo umano in sinergia con altri fattori (umidità, apnee, ecc.), si creano condizioni patologiche più o meno gravi, che possono portare a gravi malattie a morte.
IL Ministro del Lavoro a sua volta, raccomanda severamente ai datori di lavoro di adottare le necessarie misure tecniche e organizzative, in conformità con la legislazione vigente, e di ridurre l’occupazione e/o interrompere il lavoro nelle ore di punta (12:00 – 17:00), quando ritenuto necessario, caso per caso, per evitare fenomeni di stress termico in condizioni di caldo.
In particolare, tenuto conto della relativa circolare del 26 maggio 2023 (prot. n. 52903) della Segreteria Generale per i Rapporti di Lavoro del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, si dispone:
A. MISURE ORGANIZZATIVE PER PREVENIRE L’ESAURIMENTO DA CALORE
– Organizzazione dell’orario di lavoro pianificando pause adeguate per ridurre lo stress termico dei dipendenti.
– Pianificare le attività che comportano un elevato stress termico sui lavoratori, se possibile, in ore al di fuori delle temperature di punta.
– Riduzione dell’occupazione o interruzione del lavoro in aree particolarmente sollecitate termicamente come sale macchine, fonderie, vetrerie, fabbriche di ceramica, cantieri navali, ecc. tra le 12:00 e le 17:00
– Sviluppo di mense, o altri spazi adatti ai momenti di pausa. Questi spazi, a seconda delle oggettive necessità e possibilità, devono essere dotati di impianto di climatizzazione. Queste aree saranno selezionate dopo la collaborazione del datore di lavoro e dei membri del tecnico della sicurezza, del medico del lavoro e dell’EYAE e quando non ci sono rappresentanti del personale.
– Fornitura di acqua fresca potabile alla temperatura di 10 -15°C.
B. DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER LAVORI ESTERNI
Le misure che possono essere prese per affrontare qualsiasi stress da calore nei lavoratori includono:
– Fornitura e utilizzo di idonei copricapi ove non sia previsto l’uso di caschi protettivi, nonché di mezzi di protezione della pelle.
– Configurazione/selezione di luoghi ombreggiati per le pause.
– Configurazione/scelta di un’area ombreggiata o costruzione di ripari idonei per l’esecuzione dei lavori, se possibile.
– Progettare i lavori in modo che i lavori più sollecitati (ad esempio lavori di asfaltatura) vengano eseguiti nei periodi in cui le temperature sono più basse.
– Riduzione del rapporto di lavoro e/o sospensione dal lavoro nel periodo compreso tra le ore 12:00 e le ore 17:00
– Somministrazione di acqua potabile fresca (10-15°C).
Quali sono i sintomi?
I primi sintomi possono essere: forte mal di testa, debolezza, sensazione di sopraffazione, svenimento, bassa pressione sanguigna, nausea, vomito e battito cardiaco accelerato.
La sindrome da colpo di calore si manifesta con: un improvviso aumento della temperatura corporea (>40,5 o C), pelle arrossata, calda e secca (la sudorazione è cessata), lingua secca e gonfia, polso veloce, respiro accelerato, sete intensa, mal di testa, nausea, vomito, vertigini, confusione, incapacità di orientarsi e parlare chiaramente, comportamento aggressivo o strano, convulsioni, perdita di coscienza o coma.
Affrontare
Il trattamento delle persone con i sintomi di cui sopra, quando la temperatura ambiente è elevata, dovrebbe essere effettuato preferibilmente in istituti di cura, ma come primo soccorso fino al loro trasferimento, devono essere applicate immediatamente misure per ridurre la temperatura corporea: Trasferimento del colpo di calore immediatamente a un luogo fresco, ventilato e ombreggiato preferibilmente con aria condizionata (link sopra), rimozione completa degli indumenti, posizionamento di impacchi freddi o impacchi freddi su collo, ascelle e inguine, immersione in una vasca di acqua fredda o doccia o spruzzo con acqua fredda, dando piccoli sorsi di liquidi freschi (acqua o succo di frutta diluito, 1 parte di succo in 4 parti di acqua) se può deglutire, ecc.
Chi è esposto alle alte temperature?
* età
* neonati e bambini piccoli
* donne in gravidanza e in allattamento
* persone in sovrappeso o obese
* persone che lavorano o si esercitano intensamente in un ambiente caldo
* persone con malattie croniche (malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete mellito, malattie polmonari, malattie renali, malattie del fegato, malattie mentali, demenza, alcolismo o tossicodipendenza, ecc.)
* persone con una malattia acuta, come un’infezione con febbre o gastroenterite (diarrea e/o vomito)
* persone che, per motivi puramente medici, assumono farmaci per le loro malattie croniche, ad es. diuretici, anticolinergici, psicotropi, ormoni (comprese insulina e compresse antidiabetiche).
Soprattutto durante il periodo di temperature ambiente elevate, dovrebbero consultare il proprio medico in merito a un possibile cambiamento del dosaggio.
Precauzioni generali
* Soggiorno in camere con aria condizionata.
* Vestirsi leggero e comodo con abiti di colore chiaro realizzati in materiale poroso per favorire la ventilazione del corpo e l’evaporazione del sudore.
* Uso di un cappello realizzato con un materiale che consenta la ventilazione della testa.
* Uso di occhiali da sole neri o scuri con lenti che proteggano dalle radiazioni solari.
* Evitare l’esposizione al sole, soprattutto per i neonati e gli anziani.
* Evita il lavoro fisico pesante.
* Evita lunghi viaggi con mezzi di trasporto non climatizzati.
* I mezzi di trasporto pubblico devono garantire il corretto funzionamento della propria climatizzazione, tenuto conto di quanto sopra riportato al primo comma delle indicazioni generali (link sopra), per il miglior servizio al pubblico.
* Diverse docce tiepide durante il giorno e applicazione di impacchi freddi su testa e collo.
* Pasti piccoli e leggeri, a basso contenuto di grassi, privilegiando il consumo di frutta e verdura.
* Bere molti liquidi (acqua e succhi di frutta), soprattutto nei neonati e negli anziani, ed evitare l’alcool. Se la sudorazione è abbondante, si consiglia l’assunzione aggiuntiva di piccole dosi di sale.
* Le persone che soffrono di malattie croniche dovrebbero consultare il proprio medico, dal quale riceveranno ulteriori istruzioni in base alla loro condizione, nonché istruzioni sull’eventuale modifica del dosaggio dei farmaci.
* Gli anziani non dovrebbero essere lasciati soli ma dovrebbe essere fornito qualcuno per la loro assistenza quotidiana.
* I luoghi di lavoro devono avere condizionatori o semplici ventilatori, preferibilmente a soffitto, e comunque ventilazione naturale dei locali. Lo stesso vale per le istituzioni che trattano neonati, lattanti, bambini, anziani e persone con bisogni speciali.
Particolare attenzione va prestata quando le alte temperature sono associate a fenomeni di aumento dei livelli di inquinamento atmosferico.
Farnesina: misure aggiuntive, vista l’ondata di caldo
Intanto, riunione per adottare ulteriori misure di protezione antincendio
si è tenuta oggi presso il Ministero della Cultura, durante la quale il Ministro della Cultura Lina Mendoni ha dato istruzioni per adottare maggiori misure preventive, viste le alte temperature previste nei prossimi giorni.
Gli interventi, già realizzati dagli Eforati delle Antichità, nei siti archeologici visitabili, nell’ambito del programma di
è stata discussa in modo approfondito la cooperazione sistematica con il Ministero della Protezione Civile e della Crisi Climatica, come il controllo e la manutenzione della rete antincendio, la pulizia, il disboscamento, ecc., mentre l’attuazione dei piani di evacuazione in caso di incendio è stata discussa in modo approfondito.
Inoltre, a causa delle alte temperature previste nei prossimi giorni, è stata valutata la possibilità di interrompere l’orario di apertura di alcuni siti archeologici, se necessario, in orari specifici, secondo le previsioni del Servizio Meteorologico Nazionale.
Inoltre, in particolare per l’Acropoli, saranno installati – sotto la sua cura
Organizzazione per lo sviluppo e la gestione delle risorse culturali – ombra per il
giornate calde, mentre in collaborazione con la Croce Rossa greca
l’acqua gratuita viene distribuita ai visitatori nelle ore di punta
temperature.
Creator. Hardcore music expert. Zombie scholar. Writer. Coffee expert. Pioneer of beer ".