Benvenuti in “Italia Saudita”

L’immagine, che mette in primo piano un dromedario, è identica a quella che compare sui vecchi pacchetti di sigarette della marca Camel.

Ma, se osserviamo attentamente il disegno, dietro al mammifero gobbo, possiamo scorgere il Colosseo e sullo sfondo il Duomo di Milano. Una volta letto il titolo, “Saudi Italy”, il messaggio di Caffè espresso diventa chiaro: il settimanale romano vuole allertare il lettore sui rapporti tra Roma e Riyadh.

“I principi e gli uomini d’affari dell’oligarchia saudita, guidati da Mohammad bin Salman (MBS)hanno scatenato un’offensiva economica e diplomatica di cui l’Italia è uno dei principali bersagli”, annuncia i media progressisti nell’articolo che apre la sua inchiesta. Un’osservazione supportata da una cifra: “Nel 2022, il volume degli scambi tra i due paesi ha raggiunto 11,5 miliardi di euro, ovvero il 41% in più rispetto al 2021”. Inoltre, continua Caffè espresso, nel giugno di quest’anno,Giorgia Meloni rimossi i limiti alle vendite di armi italiane all’Arabia Saudita”, che sono stati bloccati a causa di conflitto nello Yemen in cui è coinvolta Riyadh.

Un intergruppo parlamentare per l’Arabia Saudita

Una decisione economica, ma anche politica, che agli occhi del settimanale appare logica vista la discreta influenza che l’Arabia Saudita esercita all’interno del Parlamento italiano. Infatti, come illustrato un altro elemento nel file, “Diciannove deputati e senatori hanno aderito all”intergruppo parlamentare per l’Arabia Saudita’”, il cui obiettivo è quello di sviluppare gli scambi (soprattutto economici) tra i due Paesi.

Un gruppo composto quasi esclusivamente da deputati e senatori di destra, anche se in realtà il primo politico che ha iniziato a stringere legami espliciti con il Paese del Golfo proveniva dall’altro versante politico: è Matteo Renzi.

Già nel 2021, infatti, l’ex primo ministro progressista ha partecipato a una conferenza sull’innovazione organizzata da una struttura controllata dalla famiglia reale saudita. L’uomo aveva dichiarato in particolare in questa occasione che “L’Arabia Saudita potrebbe essere il centro di un nuovo rinascimento”.

[…] Leggi di più su Courrier International

Sullo stesso argomento:

Elma Violante

Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *