Un contrabbandiere senegalese è stato arrestato dalla polizia francese al passo del Monginevro, nelle Hautes-Alpes. Nel suo furgone c’erano 32 migranti irregolari.
Hanno detto di aver pagato tra i 400 e i 600 euro a testa. Trentadue migranti sono stati scoperti nel furgone di un contrabbandiere senegalese nella notte tra venerdì e sabato. Hanno preso il Col de Montgenèvre (Hautes-Alpes), un percorso noto per gli attraversamenti illegali tra Italia e Francia.
Il contrabbandiere è stato arrestato dalla polizia francese, ha riferito France 3 Provence-Alpe-Côte-d’Azur. Risiederebbe in Italia e dovrà essere deferito alla Procura.
In una situazione irregolare, i migranti hanno spiegato di provenire da India, Pakistan, Afghanistan o Bangladesh.
Il confine franco-italiano, un vasto problema di immigrazione
Secondo Amnesty International, il Col de Montgenèvre è da cinque anni un punto caldo per l’attraversamento illegale delle frontiere. L’associazione indica che gli immigrati clandestini a volte percorrono sentieri in alta quota per evitare la polizia, mettendo a rischio la propria vita. Spiega inoltre che “centinaia di poliziotti e gendarmi” sono mobilitati sul posto per impedire ai migranti di entrare nel territorio.
Più in generale, il confine tra Italia e Francia è un vasto problema migratorio. Così, per il solo dipartimento delle Alpi Marittime nel 2022, sono stati registrati quasi 5.000 ingressi illegali, tra cui più di 600 minori stranieri non accompagnati, secondo Le Figaro. Nelle Hautes-Alpes, questi minori, o individui che si presentano come tali, erano circa un migliaio da contare. La Savoia ne registrò 270.