La quinta edizione di Cordova aperta, uno dei due tornei ATP 250 che si svolgono in terra argentina (insieme a quello di Buenos Aires), è iniziato lunedì, con due racchette nazionali come grandi favorite. La gara è diventata in poche stagioni la preferita di diversi big e vedrà nel 2024 due campioni di Coppa Davis già quattro top 50.
Nel primo duello del tabellone principale, gli spagnoli Bernabe Zapata ha battuto il connazionale 6-7 (6-8), 6-3 e 7-5 Roberto Carballes Baena, in una partita durata tre ore e 26 minuti e diventata la più lunga nella storia del torneo. Poi giocheranno il serbo Dusan Lajovic e il peruviano Jean-Paul Varillas. La sera, dalle 18:30, Juanma Cerundolo con Pablo Andujar e italiano Luciano Darderi con i francesi Ugo Gaston.
Un calcio d’inizio per la prima data del tradizionale brick dust tour sudamericano, noto nel circuito come Golden Swing (o Gira Dorada). Ecco alcuni fatti interessanti sul torneo.
Dieci argentini nel singolare
Diretto da Diego Schwartzmann E Francesco Cerundolo, ci saranno una decina di giocatori dell’Albiceleste nel tabellone del singolare. Egli piccolo28° in classifica e prima testa di serie, esordirà al secondo turno contro la vincitrice del duello tra Juan Manuel Cerundolouno degli ospiti dell’organizzazione, e lo spagnolo Pablo Andujar, che si scontreranno questo lunedì, non prima delle 18:30. Intanto anche Francisco, numero 31 e seconda testa di serie, potrebbe esordire contro un connazionale: attende gli ottavi di finale Federico Del Bonis o cileno Alessandro Tabilo.
Sebastian BaezQuarta testa di serie, è uscito anche lui al primo turno e partirà titolare contro l’italiano Luciano Darderirisultante dalla classificazione, o Ugo Gaston. COME, Pedro Cachin (5°) se la vedrà all’esordio con il boliviano Hugo Dellien; Federico Coria (6°), con il brasiliano Thiago Monteiro.Thomas Etcheverrycon i portoghesi Joao Sousa; Facoltà di Bagnisprima dell’italiano Marco Cecchino; E Guido Pelledi fronte a Andrea Vavassori.
Tre cercano di ripetere
Tre dei quattro ex campioni del torneo torneranno a giocare a Cordoba, con la speranza di ripetere la festa. Tra questi, un rappresentante nazionale, Juanma Cerundoloche ha vinto il titolo nel 2021 ed è stato il primo giocatore a vincere un torneo ATP qualificandosi per il suo primo torneo, da quando lo ha fatto SantiagoVentura a Casablanca nel 2004.
Il porteño, arrivato 79esimo in classifica poco più di un anno fa, è ora 114esimo, dopo un anno 2022 complicato da un ricorrente infortunio all’anca. Ma arriva in un ottimo momento, avendo vinto due challenge di fila al Tigre, nelle prime due settimane di gennaio.
Il cileno Cristiano Garin e gli spagnoli Alberto Ramos Vinolas, terzo favorito, sono gli altri che sanno già cosa si prova a sollevare un trofeo nella polvere di mattoni di Cordoba. Il primo è stato fatto nel 2020 battendo Schwartzman nell’istanza decisiva. E la seconda, l’anno scorso, con una vittoria contro il cileno Tabilo. L’unico ex campione assente è Juan Ignacio Londeroincoronato nel 2019, nella prima edizione.
Due campioni di Davis a piede libero a Cordoba
Federico Del Bonis E Guido Pelle Facevano parte della squadra argentina che nel 2016 vinse lo storico titolo della Coppa Davis. L’Azuleño è stato responsabile della chiusura del pareggio per 3-2 contro la Croazia in finale, con un grande trionfo contro Ivo Karlovic all’ultimo punto. Il bahiano si è recato a Zagabria ma non è apparso in questa serie decisiva, anche se ha giocato un ruolo chiave negli scontri del primo turno contro la Polonia, nei quarti di finale contro l’Italia e nelle semifinali contro la Gran Bretagna.
Pella, che dopo una lunga inattività a causa di un infortunio cronico al ginocchio destro torna regolarmente alle competizioni, ha ricevuto un burlone per il concorso Cordovan, in cui è stato finalista nel 2019 (perso contro Londero). Delbonis, 131°, ha dovuto competere in classifica, nella quale ha battuto Mariano Navone E Thiago Tirante per entrare nel tabellone principale.
Supporto perfetto
In questo 2023 saranno quattro i giocatori che allungheranno il proprio record di presenze perfette al torneo. Saranno Schwartzman; Bagnis, che ha avuto la sua migliore prestazione nel 2021, quando ha iniziato le qualificazioni ed è arrivato in semifinale; Hugo Dellien, che cercherà di passare al secondo turno per la prima volta; e Ramos Viñolas, che farà il suo debutto contro il peruviano Jean-Paul Varillas o serbo Dusan Lajovic.
Intanto Londero, gli spagnoli Jaume Munarche ha raggiunto i quarti di finale nel 2019, e lo slovacco André Martinsemifinaliste nel 2020, avevano disputato le prime quattro edizioni e, assenti quest’anno, interromperanno la loro serie.
una particolare impostazione
I campi del Cordoba Open si trovano a soli 250 metri da uno degli stadi di calcio più emblematici del nostro paese, il Mario Alberto Kempes (noto per molti anni come Château Carreras), uno degli scenari che ha ospitato l’azione del Coppa del Mondo 1978 che è stato giocato nel nostro paese. Questa corte divenne l’epicentro del Polo sportiva a cui ha prestato il suo nome e che è uno dei migliori complessi sportivi dell’Argentina, dove operano anche molte scuole di diverse discipline e dove si svolgono gare e tornei internazionali.
L'”espansione” è iniziata più di dieci anni fa e conta già diverse piscine (tra cui la piscina olimpionica Giorgina Bardach), campi da hockey (il principale, battezzato garcia solitudine), una pista di atletica all’avanguardia, circuiti ciclistici, spazi per la pratica di sport estremi, campi per il calcio, il basket e altre discipline, e un centro ad alte prestazioni, che fornisce assistenza sanitaria, alimentazione, sostegno psicologico, fisico preparazione e persino alloggio per gli atleti. E, naturalmente, diversi campi da tennis, l’ultimo inaugurato nel 2019, per la prima edizione della competizione.
Ramos Vinolas, detentore del record
Lo spagnolo Ramos Viñolas ha segnato, in quattro partecipazioni, diversi passaggi importanti nel Cordoba Open. Arrivando al turno decisivo nel 2022, è diventato il primo giocatore a raggiungere due volte la finale, visto che nel 2021 aveva perso in questo caso contro il più giovane dei Cerúndolos.
È anche il tennista con più vittorie nel torneo, 12 (una nel 2019, due nel 2020, quattro nel 2021 e cinque nel 2022) e il campione più anziano (aveva 34 anni quando è stato incoronato dodici mesi fa). E fino a lunedì è stato uno dei protagonisti del match più lungo del torneo, quello che ha battuto il connazionale 6-3, 6-7 (4-7) e 6-4. Pablo Andujar in tre ore e 20 minuti, nel girone di ritorno del 2022. Record battuto da Zapata e Carballes Baena nella prima partita di questa edizione.
Gli argentini, con un buon curriculum
I giocatori dell’Albiceleste si trovano molto bene sui campi del Cordoba e c’è una statistica che lo dice chiaramente. Tutte le edizioni di questo ATP hanno avuto almeno un argentino tra i semifinalisti.
Nel 2019 sono stati tre, Londero, futuro campione, Delbonis e Pella, che hanno battuto Pablo Cuevas. Nel 2020 l’unico era Schwartzman. Egli piccolo ha battuto il serbo in questo caso Laslo Djere e ha perso il titolo contro Garín, che aveva sconfitto Martin. Nel 2021, Bagnis ha perso una semifinale contro Ramos Viñolas e Juanma Cerúndolo ha battuto l’altro per Federico Coria. E l’anno scorso Tabilo ha battuto Schwartzman e Ramos, Londero; e successivamente hanno giocato l’unica finale senza una presenza biancoceleste.
ospiti stranieri
Nelle precedenti quattro edizioni erano presenti rappresentanti di 19 paesi diversi. In questa stagione la squadra avrà giocatori con dodici bandiere diverse, oltre ovviamente a quelle bianche e azzurre. Ci saranno tennisti di Spagna -quello con più rappresentanti (5) dopo l’Argentina-, Italia, Germania, Brasile, Colombia, chili, Slovacchia, serbo, Francia, Colombia, Perù E Danimarca.
Tra i racket venuti dall’estero per giocare la gara, oltre a Ramos Viñolas, spiccano tre italiani, per motivi diversi. Marco Cecchinoex 16esimo al mondo (ora è 93esimo), è stato semifinalista in Roland Garros 2018. Andrea Vavassori221esimo del ranking, è professionista dal 2014 e, a 27 anni, giocherà solo il suo terzo tabellone nel circuito maggiore, dopo l’ATP Stoccolma 2021 (arrivò agli ottavi) e Wimbledon 2022 (primo turno). E Luciano Darderi, che è nato a Villa Gesell 20 anni fa, ma rappresenta questo paese europeo dall’età di 14 anni, dove risiede anche lui. A Cordoba ha superato le qualificazioni con vittorie contro il tedesco Hanfmann e Giovanni Paolo Ficovich e giocherà il suo primo ATP.
molto più del tennis
Il pubblico che arriva al Córdoba Open per tutta la settimana potrà godere di molto di più del tennis. All’interno del locale è stata allestita una food court molto più ampia rispetto agli anni precedenti, con offerte per tutti i gusti, che nei giorni di qualificazione si è riempita, compresa la domenica, quando era la giornata dei bambini, con più di 130 ragazzi delle scuole e dei circoli di Cordova. E puoi anche visitare i locali di vari sponsor e altri marchi, tra cui diversi legati allo sport, per ritirare un souvenir o tentare la fortuna con i giochi per vincere un premio.
Un’interessante novità di questa edizione è l’implementazione del portafoglio dei tifosi, che funziona come un portafoglio virtuale. Scansionando un codice QR si accede ad una piattaforma digitale, dove si possono effettuare acquisti all’interno dei locali della struttura, pagare con saldo precedentemente caricato o con carta, e prelevare con un numero d’ordine, per evitare di utilizzare denaro e perdere tempo in Le code.
E, naturalmente, gli spettatori avranno la possibilità di vedere da vicino i loro idoli e, magari, anche scattare una foto o autografare i loro giocatori preferiti, come è avvenuto per Georgina, tifosa di Guido Pella. È arrivata alla proprietà lunedì sperando di incontrare l’uomo di Bahia. Lo scoprì, gli andò incontro e gli regalò persino un braccialetto.
Gli antipasti
La competizione, che distribuirà $ 642.735 in premi, giocherà i quarti di finale venerdì, le semifinali sabato e la finale domenica alle 19:00 I biglietti sono ancora disponibili per tutti i giorni, che possono essere ottenuti presso Ticketek.
Il più economico – per le prime due sessioni giornaliere – costa tremila pesos. Il più caro, per vedere il duello per il titolo nei posti migliori dello stadio, 27mila. L’abbonamento completo – per godersi l’intera settimana di azione – va da 30.600 a 51.000, a seconda di dove si trova il posto. E il pass per il fine settimana di tre giorni parte da 18.000.
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