Aborto, identità di genere e orientamento sessuale esclusi dal testo finale del vertice G7 in Italia

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni (47) ha avuto una settimana eccellente. Il suo partito di destra radicale Fratelli d’Italia ha vinto le elezioni europee di domenica sera con il 28,8%, rimanendo il più grande partito del Paese. Giovedì si è aperto in Puglia, nel Sud Italia, il prestigioso vertice del G7, con la Meloni come padrona di casa, davanti al mondo intero.

Il vertice di tre giorni di Borgo Egnazia, che si è concluso questo sabato, è il momento clou dell’anno di presidenza italiana del G7. Gli italiani hanno organizzato l’incontro in piena estate, in una bellissima località balneare italiana. La cena di gala si è svolta in un castello medievale a Brindisi, bellissima cittadina di mare.

Lunedì sera, subito dopo la clamorosa vittoria elettorale, la Meloni aveva già spiegato perché aspettava con così impazienza questo appuntamento internazionale in Puglia. “Sono orgoglioso che questa nazione sarà presto rappresentata in Europa e nel G7 dal governo più forte di tutti”, ha affermato il Primo Ministro. Per una volta, è apparsa in maniche di camicia, arrotolata ordinatamente in un vestito strettamente orchestrato. aspetto casual.

Il capo del governo italiano trasuda fiducia in se stesso. E per una buona ragione: tra tutti i leader del G7, lei è politicamente la più forte. Il primo ministro conservatore britannico Rishi Sunak, accolto molto calorosamente dalla Meloni, sembra sul punto di lasciare il Regno Unito, dove si terranno le elezioni all’inizio di luglio. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta conducendo una difficile campagna presidenziale. I leader della più grande e della seconda economia dell’eurozona, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, hanno subito dolorose sconfitte elettorali domenica.

Discussione sull’aborto

La vittoria della Meloni ha avuto un sapore particolarmente dolce, soprattutto a causa del colpo sferrato da Macron. Poco dopo la sua nomina a primo ministro, la presidente francese ha offerto una cena a Parigi per il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj. Poi ha invitato Scholz, ma ha saltato la Meloni. Il perdurare dello squilibrio tra i due è stato evidente al G7, dove la Meloni ha salutato il presidente francese con un sorriso che somigliava più a una smorfia. E non si è fermato al freddo linguaggio del corpo: ha coinvolto anche discussioni sull’aborto.

Sotto Macron, la Francia ha sancito il diritto di interruzione di gravidanza nella costituzione all’inizio di quest’anno. Ma con Fratelli d’Italia alla guida, il movimento anti-aborto sta guadagnando influenza in Italia. Ciò consente agli attivisti anti-aborto di accedere ai centri di consulenza per le donne che desiderano interrompere la loro gravidanza.

La Meloni è riuscita anche a indebolire la conclusione finale del vertice del G7. L’accesso all’aborto sicuro è stato al centro dell’attenzione lo scorso anno testo finale del vertice del G7 di Hiroshima, ma è fuori dichiarazione finale vietato. È stata eliminata anche la dicitura “tutela dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale”.

Macron ha detto alla stampa che si rammarica che sia scomparso il riferimento all’aborto, ma che è rassegnato alla “scelta del popolo italiano”. Alla domanda sulla crescente influenza politica della Meloni da domenica, ha detto che “gli equilibri di potere in Europa non sono cambiati molto”.

Tour delle nomination europee

Giorgia Meloni ha però visto aumentare la sua influenza all’interno del Consiglio europeo dei capi di governo e appare decisa ad affermarla nella nuova tornata di nomine alle massime cariche europee. In Puglia non solo Macron, ma anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ricevuto un’accoglienza piuttosto fredda da parte della Meloni. Colpisce, perché entrambi sembravano essere cresciuti molto insieme nell’ultimo anno e mezzo. Entrambi sono a favore di una rigorosa politica migratoria europea.

Von der Leyen vorrebbe rimanere presidente e, vista la vittoria dei democristiani, le sue possibilità sono buone. Ma secondo i media italiani la Meloni non si aspetta un rinnovo rapido. Presumibilmente l’italiano vuole prima ottenere una lauta commissione per un italiano. Una prima indicazione su come si posizioneranno gli italiani potrebbe arrivare lunedì, in una riunione informale dell’Ue a Bruxelles.




Carlita Gallo

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