A Bologna, in Italia, si teme il crollo di una delle due torri medievali del centro cittadino. I sensori che monitorano lo stato della torre pendente Garisenda hanno iniziato a registrare dati insoliti, ha riferito la stampa italiana. Comune e conservatori stanno cercando di capire se la situazione della torre sia davvero peggiorata o si tratti di un errore di misurazione.
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Garisenda è una delle due torri medievali che rappresentano uno dei simboli della cittadina universitaria. La torre pendente ha più di 900 anni ed è alta 48 metri.
La torre pendente della chiesa di Ústí sarà accessibile al pubblico. Nelle vicinanze sorgerà una nuova scala esterna
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È la più bassa delle due torri poste al centro. Da molti anni il suo stato è monitorato da sensori che registrano tutti i movimenti dell’edificio che poggia su fragili fondamenta.
Grazie agli ultimi valori di misurazione, il municipio ha già bloccato il traffico vicino alla torre durante il fine settimana in modo che gli esperti possano valutare meglio i dati dei sensori. Secondo la stampa non sono esclusi nemmeno interventi edilizi straordinari.
La Garisenda, insieme alla sua torre gemella, gli Asinelli, alta circa 100 metri, sono l’ultimo di decine di questi edifici medievali che sorgevano a Bologna. Garisenda ebbe problemi di stabilità già poco dopo la sua costruzione nel XII secolo. Dante Alighieri parla dell’inclinazione della Torre Garisenda nella sua Divina Commedia agli inizi del XIV secolo.
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