I famosi canali di Venezia in Italia sono stati svuotati di gran parte delle loro acque a causa delle alte maree. Le immagini colpiscono.
Canali asciutti o con solo pochi centimetri d’acqua. Da qualche giorno Venezia vive il tempo dell’alta marea, un fenomeno normale ma che colpisce per lo spettacolo inedito che offre ai visitatori della città dei Dogi. Gondole e piccole imbarcazioni si ritrovano così incagliate nel fango.
Manuel Silvestri/Reuters
“Fino al 2007-2008, abbiamo assistito a (questo) ogni anno, poi non abbiamo più avuto basse maree come quelle registrate nei giorni scorsi”, ha detto ad AFP Alvise Papa, capo del centro di previsione. delle maree di Venezia.
Se le basse maree non bastano da sole a prosciugare i canali, quest’anno sono accompagnate da un’alta pressione atmosferica all’interno di un anticiclone che impedisce l’arrivo delle perturbazioni. Questi di solito portano pioggia, amplificando l’escursione delle maree. Cosa che non è al momento.
Manuel Silvestri/Reuters
Alla domanda su un possibile legame tra la spettacolare bassa marea di questi giorni e l’episodio di siccità che ha colpito parte dell’Europa o il riscaldamento globale, l’esperto ha risposto negativamente. “Da domani (mercoledì, ndr) si tornerà alla normalità”, ha assicurato.
Lo spettacolo è tanto più sorprendente in quanto la città è piuttosto abituata a subire l'”acqua alta”, il fenomeno opposto con una marea particolarmente alta che regolarmente inonda la famosa Piazza San Marco. Un’invasione che intrattiene i turisti ma mette a repentaglio le fondamenta degli antichi palazzi della Serenissima, classificati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Da ottobre 2020 scatta anche un sistema di dighe artificiali denominato MOSE (Mosè in italiano) non appena l’innalzamento delle acque del Mare Adriatico raggiunge un livello di allerta di 110 cm.