Il mondo del ciclismo è in lutto. Questo mercoledì 30 novembre molti media italiani compreso il quotidiano Il Gazzettino ha annunciato la morte di Davide Rebellin. Il leggendario ciclista italiano è stato investito da un camion mentre si allenava vicino a Montebello Vicentino in Italia. Il 51enne Davide Rebellin aveva appena concluso la sua carriera da ciclista professionista lo scorso ottobre, quando aveva iniziato a pedalare nel 1992. Il nativo di San Bonifacio aveva interrotto la sua carriera per la prima volta nel 2010 dopo essere stato sospeso dall’UCI per un test antidoping EPO positivo . È stato poi scagionato da un tribunale italiano per vizi procedurali.
Durante i suoi 30 anni ai massimi livelli, Davide Rebellin si è distinto in particolare per le sue qualità di pugile, grazie alle quali l’italiano ha vinto molte gare, tra cui le classiche che sono La Clasica San Sebastien (1997), Liegi-Bastogne – Liegi ( 2004), la Flèche wallonne (2004, 2007, 2009) o l’Amstel Gold Race (2004). Colui che è stato soprannominato “Tintin” ha nel suo palmares anche prestigiose corse a tappe, tra cui la Tirreno-Adriatico (2001) e la Parigi-Nizza (2008). Davide Rebellin vanta anche una vittoria di tappa ottenuta al Giro d’Italia (1996).
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