Consulenti di sesso e coca cola e giocatori d’azzardo

The Big Game: Da quando la Russia ha combattuto con la Gran Bretagna per l’Asia centrale quasi 200 anni fa, questa è stata la triade per la lotta tra due imperi giganti, oggi per esempio: gli Stati Uniti contro la Cina. Riguarda il potere e l’ego, riguarda i soldi e il prestigio, è tutto o niente, ecco di cosa parla la serie Sky. “Il grande gioco” (otto puntate doppie, Sky) caratterizza – anche se gioca letteralmente in un campionato diverso: il calcio.

Davvero un affare da un miliardo di dollari sulla scena politica mondiale, personaggi principali immaginari come la grande star Carlos Quintana (Jesús Mosquera) sono qui Personaggi secondari dubbiosi dell’estrattore di corde come i caduti Consulente del giocatore Corso Manni (Francesco Montanari) o Dino di Gregorio (Giancarlo Giannini), la cui società di consulenza romana scambia kicker come se fossero blocchi di azioni. L’autore principale Giacomo Duzzi lo ha trasformato in uno studio sull’ambiente, che Fabio Resinaro e Nicola Marzano ampliano in un thriller economico in otto parti.

C’è coking costante, cazzo, intrigo, corruzione. Le donne sono sexy, gli uomini duri, le loro macchine appariscenti, l’aura così asettica che “The Great Game” ricorda “Miami Vice”, quindi sembra irrimediabilmente sopra le righe – se la realtà della Fifa Mafia di Infantino non fosse molto peggio. Solo per questo motivo, questo fantastico gioco è un contributo sia divertente che credibile al dibattito sul fatto che il Calcio è sopravvissuto. La triste risposta di Duzzi: probabilmente non come sport, ma sicuramente come business.

Alla homepage

Ulysses Esposito

"Student. Web specialist. Music guru. Bacon expert. Creator. Organizer. Traveler. Coffee enthusiast. Explorer."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *