‘Bra de fer’ del governo Meloni con le Ong per lo sbarco dei migranti soccorsi

Al porto di Katani a Sicilia Fra Domenica pomeriggio, la nave Geo Barents, di Medici Senza Frontiere, che ha trasportato 572 migranti soccorsi nel Mediterraneo centrale.

Il capo della spedizione Medici Senza FrontiereMatias Jill, ha affermato che “dopo essere stati in mare e imprigionati in centri di detenzione disumani in Libia, tutti coloro che sono stati soccorsi nel Geo Barents hanno il diritto di sbarcare“. Intanto al largo del porto di Catania si trovano altre due navi, la Rise Above e la Ocean Viking, che hanno effettuato anche operazioni di recupero di relitti.

La linea del governo Melonetuttavia, lo fa non tutti dovrebbero poter sbarcare Immigrati che sono sulle navi delle Ong, ma solo a chi ha problemi di salute, minori e donne. Questa nuova tattica è stata applicata anche alle persone a bordo della nave Humanity 1, giunta ieri sera al porto di Catania. Dopotutto, 145 persone sono state autorizzate a sbarcare mentre a 34 uomini è stato vietato di lasciare la nave.

Le autorità italiane, secondo la stampa, si apprestano a chiedere a Humanity 1 di lasciare il porto. Ma il suo governatore ha già detto che non lo farà, perché il suo punto di riferimento è il diritto internazionale e le sue regole.

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Mariano Conti

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