Quello di Losanna, prossimo a lasciare la Scuderia Ferrari
Non è esclusa la “fuga” di più ingegneri con Binotto
I giorni di Mattia Binotto alla guida della Scuderia Ferrari sono contati, ma le “fidanzate” non mancano: quattro squadre, tra cui Aston Martin e Alpine, hanno bussato alla sua porta.
Sulla stampa italiana la partenza di Mattia è già scontata. Lo considerano imminente, questione di oredopo una stagione con luci e ombre da parte sua.
Ma Binotto, se dovesse lasciare Maranello, sarà un pezzo ‘ambito’ in Formula 1. Quasi tre decenni è stato nella squadra italiana e sotto la sua sorveglianza sono state realizzate alcune vetture davvero competitive.
In effetti, il nativo di Losanna è coinvolto quotidianamente negli incontri intorno alla vettura 2023, il che significa avere dati molto preziosi per qualsiasi altra squadra.
È vero che dovrebbe trascorrere un periodo di ‘giardinaggio’ di sei mesi nel caso volesse ritrovarsi in un’altra struttura, ma secondo Piergiuseppe Donadoni e Giuliano Duchessa sul portale web Formu1a.uno, quattro squadre – tra cui l’Aston Martin, Alpine e un “top team” che potrebbe essere la Mercedes – hanno chiesto di lui.
“In attesa che Elkann accetti le sue dimissioni, Binotto distoglie lo sguardo. Alla porta dell’ingegnere italo-svizzero hanno già bussato quattro team, tra cui Alpine, Aston Martin e, soprattutto, un ‘top team'”, sottolineano dal citato ambiente.
Inoltre, per il “top” della Scuderia Ferrari, Donadoni e Duchessa non escludono che altri ingegneri lascino il team per accompagnare Mattia Binotto nella sua nuova “avventura”.
“Non è detto che, in questo caso – la partenza di Binotto per un’altra squadra – un allenatore di vertice non voglia seguirlo. Ancora una volta la storia si ripeterebbe”, aggiungono.
Il sostituto di Binotto alla Ferrari è ancora sconosciuto, ma la stampa olandese lo ha rivelato questo pomeriggio la squadra italiana ha “tentato” Christian Horner… e la risposta degli inglesi fu negativa.
Se vuoi leggere altre notizie come questa, visita il nostro Flipboard