Il prossimo anno, dopo cinque anni, Roma sarà ancora una volta la città meta del Giro d’Italia ciclistico. Lo hanno annunciato lunedì gli organizzatori della famosa corsa durante la presentazione ufficiale del tracciato. Il Giro culmina nella capitale italiana il 28 maggio dopo 21 tappe, durante le quali i ciclisti percorreranno 3448,6 km.
A sua volta, la 106esima edizione della Gira d’Italia prenderà il via il 6 maggio con una cronometro individuale di 18 chilometri in Abruzzo tra i comuni di Fossacesia e Ortona. Il gruppo non lascerà l’Italia fino al traguardo della 13a tappa, che culminerà a Crans Montana in Svizzera.
Sul percorso di 208 km, i corridori attraverseranno il passo Velký St. Bernard come punto più alto della gara (2469 metri sul livello del mare).
Il cronometro verrà percorso nella 9a tappa (33,6 km) prima del primo dei due giorni di riposo e poi del penultimo giorno (18,6 km).
Oltre al suddetto viaggio in Svizzera, i corridori completeranno altre tre tappe, in cui il dislivello totale si avvicinerà o supererà i 5000 metri – nella 7a tappa scaleranno il Gran Sasso nell’Appennino (2135 m), nella 16a tappa conquisteranno il Monte Bondone nelle Alpi (2180 m) e nella 19a tappa Tre Cime di Lavaredo nelle Dolomiti (2304 m).
Roma ospiterà la finale solo per la quinta volta nella storia. Nel 2018 gran parte della tappa finale è stata neutralizzata sulle strade della capitale italiana a causa delle inaspettate cattive condizioni delle strade cittadine e del rischio di infortuni.
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