FESTIVAL DI CANNES – “Lo stanno facendo tutti a pezzi, sui media è come se fosse George Clooney a venire a Cannes”, racconta dietro le quinte un addetto stampa che deve gestire i tanti rifiuti di interviste di Khaby Lama (compreso il nostro).
Il 2° influencer più seguito al mondo su TikTok (138 milioni di iscritti), noto per i suoi video “life hack”, è l’attrazione di questo Festival del cinema di Cannes, sia sul red carpet che in occasione di eventi mondani. E se la sua presenza sul Riviera francese non passa inosservato sui social, nei corridoi del Palais des Festivals, è tutto il contrario.
I pochi spettatori che abbiamo intervistato non sembravano conoscere l’influencer, come puoi vedere nel nostro video in cima all’articolo. Un’osservazione che riassume perfettamente i motivi TikTok e il Festival di Cannes hanno collaborato Quest’anno.
Dietro Khaby Lame a Cannes, la “TikTokisation” del Festival
Questa partnership ha permesso a una ventina di TikTokeur provenienti da tutto il mondo di salire i gradini del red carpet, allo stesso modo degli artisti. Dietro questa associazione, l’obiettivo è chiaro per il Festival di Cannes: rispolverare la sua immagine di “Festival à papa”, che negli anni ha perso il suo lato glamour presso un pubblico molto giovane.
In questo contesto, l’arrivo di Khaby Lame sembra essere un vero successo. Come era già stato Gli arrivi di Nabilla negli ultimi anni sul red carpet, la presenza di questi influencer permette di interessare i più giovani a un Festival che alcuni di loro non avrebbero altrimenti seguito.
La 22enne influencer italiana ha moltiplicato le apparizioni, accovacciando le storie di altre star dei social, come Just Riadh franco-algerino al Palais Bulles, quando non stava festeggiando con la star dell’UFC Conor McGregor.
Khaby Lame salì le scale due volte in quella prima settimana. Si è distinto in particolare indossando una giacca Hugo Boss dotata di quattro schermi, su cui sono stati trasmessi i suoi migliori video. Come se dovesse ricordare al pubblico più anziano (e meno connesso) di Cannes la sua identità. Anche qui un bel simbolo.
La “TikTokisation” del Festival coinvolge anche questo nuovissimo “Palme TikTok”, una cerimonia che premia le più belle creazioni brevi della piattaforma. Una prima edizione viziata da una polemica intorno all’indipendenza della giuria, che l’aveva guidata le dimissioni del suo presidente Rithy Panh questo giovedì, prima che quest’ultimo cambi idea il giorno successivo. Una giuria in cui c’era ancora un certo… Khaby Lame, decisamente ovunque a Cannes quest’anno.
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