Con la testimonianza del viceministro della Salute (attuale Kouroumplis) Andreas Xanthous, il processo di Papagelopoulos – Touloupakis è proseguito presso il Tribunale speciale.
Il teste ha affermato che la mancata rivalutazione dei prezzi non ha recato danno allo Stato, pur precisando che il ministro della Salute non partecipa al processo di rivalutazione dei prezzi dei farmaci, perché c’erano comitati speciali per questo e il ministro in realtà mette solo la sua firma.
Alla domanda del presidente del tribunale speciale, Vasilikis Iliopoulou, se la signora Touloupakis avesse una relazione con il signor Kouroumplis, il testimone ha risposto che non lo sapeva e ha aggiunto che secondo lui non poteva averne.
La risposta del signor Xanthos è stata negativa anche alla domanda del presidente se il signor Kouroumplis, non rivalutando i farmaci, intendesse danneggiare lo stato o le aziende farmaceutiche.
“Il mancato repricing dei farmaci durante il periodo in questione è stata un’omissione formale senza effetti negativi. Il quadro dell’epoca non consentiva il repricing senza gravare sullo stato. Questo caso è una distrazione politica, perché questo caso è stato chiuso dall’anno 2018 dal Parlamento, dopo una lunga discussione, perché c’era una proposta di commissione d’inchiesta e ha sottolineato che “è offensivo per la mia intelligenza che i due imputati siano in questa posizione, c è una questione di confronto politico”.
La testimonianza del signor Xantho continua domani.