Castelnaudary. La tribù bergamasca in concerto

Su iniziativa di Lambretta Francese, uno spettacolo in francese e italiano, che ci immerge in un mondo pieno di nostalgia con un’atmosfera di grande festa familiare “Se tutte le strade portano a Roma, la nostra è partita da Bergamo. Dal nord Italia, questa strada ha preso molte strade secondarie per portarci qui.

Durante questo viaggio ci sono state deviazioni, contorni, ritorni, gioie e dolori…. ma soprattutto ci sono stati incontri che ci hanno permesso di andare avanti e continuare questo movimento avviato dai nostri antenati italiani.

Nasce così la tribù dei bergamaschi, un pugno di persone semplici che amano la libertà, con la stessa voglia di condivisione, di musica e di vita. Una tribù che, ovunque vada, mette un po’ della sua anima e lascia gioia e allegria.”

La sua musica, portata da una chitarra gitana, ci collega al passato e alla diversità di quelli che chiamavamo “rital” e collega le culture francese e italiana con ritmi swing e festosi.

La vita è un movimento, tanto che quella dei bergamaschi è nomade e, nonostante la diversità degli incontri, non dimenticano mai da dove provengono. Cinque musicisti, leader di questa tribù, vengono a raccontarci la sua storia, i suoi dubbi e i suoi desideri. Canzoni eseguite in francese e italiano che raccontano questo viaggio, le radici di un intero popolo e le sue speranze anche come un passaggio di testimone generazionale.

“Un saluto a tutte le tribù bergamasche”

Elma Violante

Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.

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