La Corte di Cassazione italiana si è pronunciata a favore dell’adozione del figlio del partner da parte di una coppia omosessuale, sulla base di una legge che fa riferimento ai “casi speciali” approvata dal Parlamento italiano nel 1983.
La Corte di Cassazione italiana ha accolto la richiesta di una donna di poter adottare la figlia di sei anni del suo compagno, sulla base del fatto che “in questo modo è garantito l’interesse primario del figlio minore”.
Le due donne convivono stabilmente, con la figlia di uno dei componenti della coppia. Come riportato dalla stampa italiana, la Corte di Cassazione ha confermato una precedente sentenza della Corte d’Appello della Città Eterna.
Secondo i supremi giudici italiani, questa opzione in materia di adozione “non è legata e non deriva da circostanze di abbandono del minore” e il corrispondente via libera può essere dato “se l’interesse superiore del minore è veramente difeso”. “. “.
Va ricordato che in occasione della recente approvazione della legge sui contratti di convivenza, a seguito delle pressioni del “Nuovo Centrodestra”, il Parlamento italiano ha deciso di rinviare l’approvazione della legge sul diritto di adottare il figlio del partner da parte dell’altro membro della famiglia. la coppia dello stesso sesso. La magistratura è quindi chiamata, con le sue decisioni in materia, a colmare il vuoto normativo in questione.
FONTE: APE-ME
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