Italia, Spagna o Stati Uniti, l’emisfero settentrionale inizia una nuova settimana di ondata di caldo

Lunedì l’emisfero settentrionale inizia una nuova settimana sotto un caldo opprimente, con temperature previste in Europa superiori a 40°C in Italia e allarmi di ondate di caldo in Spagna, con incendi devastanti che continuano a imperversare in Canada e California. All’inizio della settimana sono attesi fino a 48°C in Sardegna, un’isola del Mediterraneo a ovest dello stivale italiano.

In Spagna, che sta già uscendo da una settimana torrida, l’agenzia meteorologica ha emesso domenica un’allerta arancione per lunedì, avvertendo di temperature comprese tra 38° e 42° su vaste zone della penisola e delle Isole Baleari, oltre a un’allerta rossa (pericolo estremo) lunedì nelle zone dell’Andalusia, martedì in Aragona, Catalogna e Maiorca (da 42° a 44°).

Le conseguenze di questo caldo intenso si sono già fatte sentire nelle Isole Canarie, sull’isola di La Palma, dove questo fine settimana un incendio ha devastato 5.000 ettari di terreno e costretto all’evacuazione di 4.000 persone.

Allerta rossa in Italia

In Europa, dove secondo gli esperti il ​​riscaldamento si sta evolvendo a un ritmo due volte più veloce della media globale, diversi paesi sono particolarmente colpiti. In Italia, 16 città sono in allerta rossa in tutto il Paesecon la colonnina di mercurio che si aggirava intorno ai 36/37°C, ma si sono avvertite temperature che potrebbero superare i 40°.

Lunedì in Romania le temperature saranno intorno ai 39 gradi. In Grecia, dove è previsto un leggero calo delle temperature, l’acropoli di Atene è rimasta chiusa al pubblico domenica tra le 13:00 e le 17:00 ora locale. Le autorità locali hanno invitato la popolazione alla prudenza e hanno avvertito dell’alto rischio di incendi.

Record di temperatura negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, dalla Florida (sud-est) alla California (ovest) via Texas (sud), gran parte del sud del Paese si è ritrovato domenica sotto l’influenza di un’ondata di caldo definita “opprimente” dai servizi meteorologici, che prevedono diversi record di temperatura.

Nella famosa Death Valley, in California, uno dei luoghi più caldi del pianeta, sabato sera il termometro ha segnato 51°C, e nelle ore successive si prevedeva fino a 54°C.

Oltre alle alte temperature, il sud della California è in fiamme a causa di diversi incendi molto violenti ancora in corso, che hanno già devastato più di 3.000 ettari e portato all’evacuazione della popolazione. Secondo i vigili del fuoco dello stato, l’incendio è contenuto solo “al 10%”, facendo temere un peggioramento delle condizioni. In Florida, la città di Miami ha emesso il primo allarme di “calore eccessivo” della sua storia. “Preparatevi al caldo estremo”, ha avvertito il comune su Twitter.

Altre regioni degli Stati Uniti sono a rischio di maltempo. Secondo il National Weather Service, “temporali da forti a forti, forti piogge e inondazioni sono possibili in molte località, in particolare e sfortunatamente nel New England, che è già saturo” delle recenti precipitazioni.

Un’alluvione improvvisa ha ucciso quattro persone sabato in una contea a nord di Filadelfia, nel Pennsylvaniae altre tre persone erano ancora disperse domenica, hanno detto le autorità.

Incendi in Canada

In Canada, quest’anno sono già bruciati più di dieci milioni di ettari, più di quanti ne abbia già bruciati il ​​paese, secondo un rapporto che resta provvisorio, con 906 incendi ancora attivi sabato, di cui 570 considerati fuori controllo, secondo l’Organizzazione nazionale. dati del Canadian Interagency Forest Fire Centre (CIFFC).

Secondo le autorità, un secondo pompiere è morto nel paese dopo essere rimasto ferito mentre lottava contro gli incendi. Il primo aveva perso la vita due giorni prima.

L’Asia non è stata risparmiata

Domenica il Giappone ha emesso un allarme di colpo di calore per decine di milioni di abitanti, che vivono in 20 delle sue 47 prefetture, mentre le temperature vicine ai record sono scese su gran parte del paese.

HA Tokio, dove la temperatura ha raggiunto i 36°C, “andare in giro è estenuante”, ammette Coline Grison, 24 anni, turista francese. “Stiamo sudando senza fare nulla”, ha detto all’AFP. Il paese sta inoltre affrontando piogge torrenziali che hanno causato la morte di almeno otto persone, tra cui un uomo trovato morto sabato in un’auto allagata nel nord.

In Corea del Sud, i soccorritori hanno faticato a raggiungere le persone intrappolate in un tunnel allagato a causa delle forti piogge degli ultimi giorni che hanno provocato almeno 37 morti e nove dispersi.

I servizi meteorologici cinesi hanno emesso diversi messaggi di allerta, prevedendo temperature che potrebbero raggiungere i 45°C nella regione parzialmente desertica del Xinjiange 39°C nella regione meridionale del Guangxi.




Elma Violante

Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.

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