Un nuovo femminicidio sconvolge l’Italia: la vittima è una donna incinta di 27 anni e madre di un bambino

Un altro femminicidio suscita indignazione e lutto in Italia, a sole due settimane dai funerali della studentessa Julia Cecchetin, il cui omicidio scatenò un’ondata di reazioni e proteste.

Vanessa Ballan, 27 anni, incinta di tre mesi e madre di un bambino di quattro anni, che faceva la cassiera in un supermercato vicino a Treviso, in Veneto, è stata pugnalata a morte con almeno sette coltelli fuori dalla porta di casa.

Secondo i media italiani e i dati delle indagini finora svolte, l’autore del reato sarebbe un uomo di 41 anni, originario del Kosovo, con il quale Vanessa aveva già avuto una relazione e due mesi fa lei lo aveva denunciato per aver molestato lei e lui la stava perseguitando.

La televisione pubblica italiana ha riferito che l’uomo ha sfondato la porta di casa della donna con un martello e l’ha ferita mortalmente al petto.

La polizia e l’ambulanza sono state chiamate dall’inquilino della casa vicina, mentre il marito di Vanessa Balan, inizialmente interrogato come sospettato, è in stato di shock.

L’uomo, 41 anni, è stato ritrovato nel trevigiano e si trova in custodia cautelare.

Questo è Boujar Fadai, originario del Kosovo. Ieri ha guidato con la sua auto fin quasi al confine italo-sloveno e poi è tornato a casa.

Secondo La Repubblica, la donna avrebbe incontrato Fadai al supermercato dove lavorava come cassiera.

Per alcuni mesi ha avuto una relazione extraconiugale con lui, ma quando ha deciso di farla finita, Fandai non ha accettato la decisione e ha iniziato a perseguitarla.

La donna ha parlato con il suo compagno, dal quale ha avuto un figlio di quattro anni, mentre era incinta di tre mesi.

La coppia si è recata insieme alla polizia e ha sporto denuncia. Dopo aver fatto irruzione nella casa del kosovaro, la polizia ha sequestrato tre telefoni cellulari e l’aggressore sembrava essersi calmato.

È per questo motivo che la giovane, 27 anni, non ha chiesto alcuna misura restrittiva, tanto che le è ufficialmente vietato avvicinarsi alla sua abitazione.

Ma martedì è apparso all’improvviso alla sua porta, l’ha fracassata con un martello e ha pugnalato a morte Vanessa con almeno sette coltellate al petto e all’addome.

“Non pensare mai di potermi fare una cosa del genere”, ha minacciato in un messaggio su Internet poco prima dell’omicidio di Balan.

L’11 novembre, sempre in Veneto, Giulia Cechetin, studentessa di 22 anni, è stata assassinata dal suo ex fidanzato. Il suo coetaneo e aggressore Filippo Tourreta non accettava che fossero separati e ripeteva, delirante, che “Giulia dovrebbe essere la sua unica”.

Al suo funerale, a Padova, erano presenti migliaia di persone.

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Mariano Conti

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