Filosofo e attivista italiano Toni Negri (Padova, 1933) Morì all’età di 90 anni a Parigi. Hanno dato la notizia, secondo La Repubblica, la moglie, la filosofa francese Judith Revel, e la figlia Anna, che lo ha ricordato con un post su Instagram.
Professore di Teoria dello Stato all’Università di Padova, è stato impegnato nella lotta rivoluzionaria fin dagli anni Sessanta del secolo scorso, come pensatore e come attivista. Ha partecipato a diverse iniziative, come Poder Obrero o Autonomia dei lavoratori, che metteva in discussione il ruolo degli operai nella grande fabbrica meccanizzata. Nel 1979 venne arrestato e, nonostante le varie accuse di omicidio a suo carico fossero state ritirate per insufficienza di prove, fu condannato a 30 anni di carcere perché ritenuto “moralmente responsabile” degli atti eversivi contro lo Stato di quegli anni.
Nel 1983 viene eletto deputato del Partito Radicale di Marco Pannella e viene scarcerato. Fuggì poi in Francia, dove rimase in esilio fino al 1997, lavorando all’Università di Vincennes e alla Collegio Internazionale di Filosofia, con Gilles Deleuze, Michel Foucault, Jacques Derrida e Félix Guattari, con il quale ha scritto Verità nomadi. Ritornò in Italia, dove scontò la pena nel 2003 (dopo una riduzione a 13 anni).
Negri è autore di numerose opere, alcune dedicate a Hegel, Spinoza o Marx, come Il treno finlandese, Spinoza sovversivo, L’Europa e l’Impero, L’esilio o Impero.
[Noticia de última hora. Habrá actualización en breve]
Tutta la cultura che ti accompagna ti aspetta qui.
sottoscrivi
Babelia
Notizie letterarie analizzate dai migliori critici nella nostra newsletter settimanale
RICEVUTO
Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.