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Aggiornamento 07/08/2017 18:08

Roma- La tennista italiana Sara Errani non giocherà per due mesi a causa di un test antidoping. La federazione internazionale ITF ha sospeso le sue attività dopo che la finalista dell’Open di Francia del 2012 è stata trovata nelle sue urine dai commissari antidoping durante un test fuori gara a febbraio. La pena di Errani scade il 3 ottobre.

Aveva una sostanza nel suo corpo che può agire come stimolante ormonale e metabolico, ma viene utilizzata anche nel trattamento del cancro al seno. La Errani era stata accusata di utilizzarla già a fine aprile, ma grazie alla decisione della Federazione Italiana Tennis ha potuto continuare a giocare. Secondo la Reuters, lei avrebbe contemporaneamente chiesto un’audizione davanti ad una commissione indipendente e mercoledì dovrebbe commentare la questione in una conferenza stampa.

“Non ho mai preso una sostanza vietata in vita mia”, ha scritto Errani su Twitter, aggiungendo che la sostanza è entrata nel suo corpo dopo che una delle compresse che sua madre prende per il cancro probabilmente è caduta nella zuppa, dove si è dissolta. “Ho la coscienza pulita perché so di non aver fatto nulla di male”, ha aggiunto.

La Errani è stata penalizzata al limite inferiore perché l’ITF ha accettato la sua spiegazione. “Abbiamo tenuto conto del fatto che la giocatrice non ha commesso alcuna violazione delle norme antidoping in passato. Al contrario, ci ha convinto di osservare una serie di misure preventive. Siamo quindi giunti alla conclusione che la sua infrazione è il limite di sanzione più basso possibile”, ha affermato la commissione in una nota.

L’ex numero cinque del mondo ha vinto cinque titoli di doppio del Grande Slam e ha fatto parte della squadra vincitrice della Fed Cup tre volte. Nei singoli del WTA Tour, Errani, 30 anni, ha vinto nove tornei. Attualmente occupa il 98° posto nella classifica mondiale.