Gli exit poll per le elezioni olandesi non sono una grande notizia solo nel nostro Paese, ma anche all’estero. I numerosi voti a favore del PVV di Geert Wilders sono stati ampiamente riportati dai media di diversi paesi. Alcuni lo paragonano addirittura all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
“Il Trump olandese ha finalmente vinto alla grande”, titola l’agenzia di stampa francese AFP. Il fatto che il partito “populista di destra” sembri emergere come il più forte alle elezioni costituisce, secondo il quotidiano tedesco Bild, “una valanga politica per i Paesi Bassi”. La Bild sostiene inoltre che la vittoria del PVV renderà più difficile la formazione di un governo.
Il partito di estrema destra e anti-Islam del politico infuocato Geert Wilders ha vinto le elezioni olandesi, suggeriscono gli exit poll, un terremoto politico che sarà avvertito ben oltre i confini del paese.https://t.co/pV6UTPwKjK pic.twitter.com/MHB3U5wRn3
– Agenzia di stampa AFP (@AFP) 22 novembre 2023
La BBC britannica descrive Wilders come un veterano, populista e anti-islamico. “Se il risultato sarà confermato, sconvolgerà la politica olandese”, riferisce la BBC. “Ma farà fatica a trovare partiti disposti ad unirsi al governo e nessun partito sarà in grado di ottenere abbastanza seggi per governare da solo”.
“Wilders non ha certo paura di prendere posto nella Torre dell’Aia”, riferisce il canale televisivo belga VRT. De Standaard afferma che “i risultati degli exit poll danno un quadro chiaro del nuovo campo di forza politico nei Paesi Bassi”. Secondo il quotidiano belga, dai risultati dei sondaggi risulta chiaramente che Wilders è “il grande vincitore” di queste elezioni.
L’agenzia di stampa americana Bloomberg riferisce che la formazione di una coalizione potrebbe rivelarsi difficile per Wilders e sottolinea che alcuni partiti non sono interessati a lavorare con lui. Secondo Bloomberg, il “politico controverso” approfitta del vuoto creato dalla partenza del primo ministro uscente Mark Rutte e dal rifiuto del suo successore Dilan Yeşilgöz di far parte di un gabinetto con Wilders come primo ministro.
Wilders è stato descritto dal New York Times come qualcuno che è stato a lungo un “provocatore politico” con “una storia di antipatia verso gli immigrati e l’Islam”. I numerosi voti a favore del PVV costituiscono una “svolta sorprendente”. Nel suo articolo sulle elezioni olandesi di martedì, il quotidiano americano ha parlato soprattutto del leader dell’NSC Pieter Omtzigt.
Secondo Al Jazeera, una vittoria di Wilders “ribalterebbe la politica europea”. Il canale di notizie con sede in Qatar sottolinea che il leader del PVV vuole far uscire i Paesi Bassi dall’Unione europea, chiede la “deislamizzazione” dei Paesi Bassi e non vuole ammettere i richiedenti asilo.
Il quotidiano austriaco Kronen Zeitung si chiede se “le elezioni nei Paesi Bassi abbiano fatto la storia”, poiché secondo le previsioni il PVV appare per la prima volta come il partito più importante dei Paesi Bassi.
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