L’Italia può contare sull’aiuto dell’Unione Europea per risolvere la situazione dell’isola di Lampedusa, che negli ultimi giorni sta affrontando l’afflusso di migliaia di migranti. Lo ha annunciato domenica la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha visitato la piccola isola del Mediterraneo vicino alla costa africana in compagnia del primo ministro italiano Giorgio Meloni.
Condividi su Facebook
Condividi su LinkedIn
Per stampare
Copia l’indirizzo URL
Indirizzo abbreviato
Chiudere
Il capo dell’esecutivo europeo ha proposto, tra le altre cose, il rafforzamento dei pattugliamenti marittimi e aerei o l’aiuto dell’agenzia di frontiera Frontex per la registrazione dei rifugiati. La Meloni ha promesso ai residenti scontenti che lavorerà per migliorare la situazione e ha detto che l’Italia da sola non è sufficiente.
Nessuno sa quanti immigrati clandestini ci siano nella Repubblica ceca. I dati parlano solo di intercettazioni, avverte l’esperto
Leggi l’articolo
“Questo è un compito dell’Europa e richiede una soluzione europea”, ha affermato von der Leyen in una conferenza stampa congiunta.
Lampedusa ha dovuto affrontare un afflusso insolitamente elevato di migranti questa settimana, con oltre 12.000 arrivi secondo gli ultimi dati delle autorità. Secondo i media, solo sabato sono arrivate altre 500 persone e domenica sono arrivate anche nuove imbarcazioni.
Secondo le informazioni fornite domenica dalla Croce Rossa, nel centro di detenzione dell’isola vivono 1.500 migranti, mentre la sua capienza è di 400 persone. Le autorità italiane stanno trasportando una parte dei rifugiati in Sicilia e nel continente, ma secondo i residenti questo non è sufficiente.
“Se qualcuno pensa che possiamo risolvere questa crisi solo in Italia, si sbaglia di fondo”, ha detto Meloni, usando termini simili a quelli del capo della Commissione europea.
Oltre alle possibilità menzionate, von der Leyen ha ad esempio affermato di voler esaminare la possibilità di creare una nuova missione navale dell’UE che contribuirebbe alla lotta contro i trafficanti.
126.000 migranti
Dall’inizio dell’anno, secondo gli ultimi dati del Viminale, sono arrivati in Italia oltre 126mila migranti, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gran parte di essi attraversa il mare fino a Lampedusa o nella vicina Sicilia.
Meloni e von der Leyen hanno convenuto che l’Unione europea deve lavorare per raggiungere accordi che incentivino gli stati nordafricani a controllare meglio le persone dirette in Europa.
“Tragico, drammatico e apocalittico.” In tre giorni sono arrivati sull’isola italiana quasi 10mila migranti
Leggi l’articolo
Secondo il politico tedesco, Bruxelles accelererà la consegna di attrezzature alla guardia costiera tunisina e lavorerà per migliorare la legislazione per le persone che guadagnano denaro trasportando i rifugiati.
“Decideremo noi chi verrà in Europa, non i trafficanti”, ha detto domenica von der Leyen, secondo cui i paesi dell’UE non rinunceranno all’obbligo di concedere asilo a coloro che ne hanno diritto.
Gli stati dell’UE stanno attualmente lavorando per approvare una riforma migratoria che aiuterebbe i paesi dell’Europa meridionale a far fronte all’afflusso di rifugiati. Ma nel frattempo, l’Italia e la Grecia dipendono solo dagli aiuti volontari di alcuni altri paesi, che secondo Roma sono lungi dall’essere sufficienti.
Domenica von der Leyen ha invitato gli stati dell’UE ad aderire al sistema. Sabato, ad esempio, la Germania ha annunciato che per il momento non parteciperà all’accoglienza volontaria dei migranti.
Condividi su Facebook
Condividi su LinkedIn
Per stampare
Copia l’indirizzo URL
Indirizzo abbreviato
Chiudere
“Fanatico della tv per tutta la vita. Appassionato di Internet incredibilmente umile. Analista. Devoto introverso.”