Una prima con le curve. Molto. E con pietre lungo la strada. E questo è tutto L’inizio della quarta tappa di Dusko Ivanovic a Baskonia si preannuncia molto complicato.
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Innanzitutto perché l’allenatore di Bjelo Polje inizierà venerdì sera a Buesa il suo quarto turno con il Barça uno spauracchio completo della competizione come il Partizan Belgrado, guidato da una vecchia volpe Zeljko Obradovic.
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Continuare perché lo farà con un blocco stremato dagli infortuni. Dall’inizio Khalifa Diop e Nikos Rogkavopoulos sono vittime sicurecome affermato dallo stesso allenatore montenegrino, che non ha voluto dare ulteriori indizi sulle condizioni fisiche dei giocatori simili Dani Díez, Moneke Howard o Mannion, la cui competizione è sospesa perché per tutta la settimana sono stati in difficoltà.
Almeno, nel caso in cui il leader italiano non fosse della partita, Il Baskonia potrà riempire il suo spazio con il nuovo arrivato Chris Chiozzache sicuramente esordirà con la maglia del Barça questa sera contro la squadra serba.
Per adesso, In questo confronto non vedremo molto del lavoro del tecnico dei Balcani, e non solo a causa dei tempi brevi di preparazione. –è iniziato martedì–, ma anche per i pochi giocatori sani che deve preparare allo shock.
In ogni caso, appena Ivanovic avrà instillato un minimo del suo messaggio, lo farà sicuramente Questo Baskonia tenterà di combattere indipendentemente dal fatto che ci siano 7, 8 o altrettanti giocatori disponibili per la battaglia.
Sarà anche una giornata ricca di incentivi. Il primo, Il ricongiungimento di Dusko Ivanovic con i tifosi del Gasteiz dopo la sua improvvisa partenza due anni fa.
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Un’altra, la possibilità di guarda l’ultimo arrivato del Baskonista, Chris Chiozza, in azione. Il leader nordamericano appena arrivato potrebbe esordire con la maglia del Barça e in Eurolega vestirà la maglia numero 3.
Inoltre, Prima della partita verrà reso omaggio a Luis Scola e sul padiglione sarà appesa una maglia con il numero 4. che indossò durante le sette stagioni trascorse a Vitoria.
Un duello dai tanti stimoli e nel quale Il Baskonia spera di interrompere la serie negativa di tre sconfitte consecutive – Bayern e Zalgiris in casa e Panathinaikos, ad Atene –.
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Senza Punter, ma con Avramovic
Per fare questo, devono sconfiggere un potente Il Partizan, che l’anno scorso ha quasi raggiunto la “Final Four” dopo essere caduto in una controversa serie Top 8 contro il Real Madrid durante la quinta partita, che arriva senza la sua stella, Kevin Punter, assente per infortunio.
Almeno Zeljko Obradovic questa volta potrà contare su un’altra delle sue grandi figure, il leader serbo. Aleksa Avramovic, uno dei giocatori più in forma con una media di 11.6 punti, 2.2 rimbalzi e 2 assist fino ad oggi.
Altri giocatori degni di nota della squadra balcanica sono gli outsider James Nunnally –12 punti, 3,4 rimbalzi e 3,2 assist e 14,2 efficienza–, Alan Smailagic –11,2 punti, 2,6 rimbalzi e 11,8 efficienza–, e Zach Leday –12,2 punti, 4,6 rimbalzi e 2,2 assist, 1,4 palle recuperate e 18,8 efficienza–.
Infine, La squadra serba – quella che segna di più in Eurolega con 86,8 punti a partita – va a Buesa con una vittoria in più del Baskonia (2-3). dopo aver perso a Tel Aviv la prima giornata (96-81), poi vinto in casa contro l’Asvel (62-88), perso in casa contro il Barça (83-92), perso al Pireo contro l’Olympiacos (98-94) e vinto il derby di Belgrado contro la Stella Rossa (88-86).
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