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TRIPOLI: La Procura Generale della Libia ha ordinato la detenzione provvisoria di otto funzionari nell’ambito di un’indagine sul cedimento delle due dighe che ha portato alla l’alluvione mortale di Derna del 10 settembreil suo ufficio ha annunciato lunedì.

Residenti a Derna, Libia orientaleinteri quartieri, travolti dall’alluvione, hanno protestato il 18 settembre per chiedere che le autorità rispondessero.

Hanno chiesto in particolare “una rapida indagine e un’azione legale contro i responsabili del disastro”.

Tra gli otto libici ai quali la Procura ha disposto la custodia cautelare, vi sono sette persone che occupano o hanno occupato incarichi di responsabilità all’interno del dipartimento delle risorse idrauliche o in quello della gestione delle dighe in Libia.

Tra le persone colpite c’è anche il sindaco di Derna Abdulmonem al-Ghaithi, licenziato insieme al resto del consiglio comunale dopo la tragedia.

Tempesta Daniele ha colpito la Libia orientale nella notte tra il 10 e l’11 settembre, in particolare Derna, cittadina di 100.000 abitanti affacciata sul Mediterraneo, provocando la rottura di due dighe a monte e provocando un’alluvione delle dimensioni di uno tsunami che ha portato via tutto sul suo cammino.

Cattiva gestione»

Secondo l’ultimo rapporto ufficiale provvisorio, le inondazioni hanno provocato almeno 3.868 morti, mentre migliaia di altre persone risultano disperse.

Il procuratore generale libico al-Seddik al-Sour ha annunciato il 15 settembre di aver aperto un’indagine sulle circostanze della tragedia. Secondo lui, la direzione della diga in Libia aveva segnalato crepe sulle due strutture nel 1998 ma non era stato fatto alcun lavoro per ripararle.

Secondo il comunicato diffuso lunedì dal suo ufficio, nell’inchiesta sarebbero coinvolte complessivamente 16 persone, tutte coinvolte a vario titolo nella gestione delle dighe in Libia.

Le otto persone oggetto di un provvedimento di custodia cautelare sono state ascoltate domenica da una commissione incaricata di indagare sul crollo delle due dighe, si legge nel comunicato stampa.

Sette di loro, tra cui l’attuale capo del dipartimento delle risorse idriche, il suo predecessore e il capo della filiale locale di Derna, nonché il direttore del dipartimento per la gestione della diga e il suo predecessore, “non erano in regola”. in grado di confutare la propria responsabilità nella cattiva gestione delle missioni amministrative e finanziarie che spettano loro”, si legge nel comunicato stampa.

“Gli errori che hanno commesso” e la loro “negligenza nella prevenzione dei disastri” “hanno contribuito” all’arrivo di questo disastro e al suo pesante tributo umano ed economico, aggiunge il testo.

Importi sproporzionati»

Quanto al sindaco destituito di Derna, è sospettato in particolare di “abuso d’ufficio e cattiva gestione dei fondi destinati allo sviluppo della città”.

L’indagine si è concentrata in particolare su un contratto concluso tra il Dipartimento dell’acqua libico e una società turca per la manutenzione delle due dighe e il pagamento nel 2014 a quest’ultima di “somme sproporzionate”, e ciò “sebbene violasse gli impegni stipulati nella contratto”, si legge nel comunicato stampa della Procura.

Politici e analisti affermano che il caos in Libia ha messo in secondo piano la manutenzione di infrastrutture vitali come le dighe di Derna.

In uno studio del novembre 2022, l’ingegnere e accademico libico Abdel-Wanis Ashour ha avvertito di una “catastrofe” che minaccia Derna se le autorità non manterranno le due dighe.

Ma questo avvertimento non ha avuto alcun effetto, anche se la Libia, che possiede le riserve petrolifere più abbondanti dell’Africa, non è priva di risorse.

Le autorità della Libia orientale hanno annunciato venerdì che intendono organizzare il 10 ottobre a Derna una conferenza “internazionale” per la ricostruzione della città.

Distrutta dalle divisioni dalla caduta di Muammar Gheddafi nel 2011, la Libia è governata da due amministrazioni rivali: una a Tripoli (ovest) guidata da Abdelhamid Dbeibah, l’altra a est, incarnata dal Parlamento e affiliata al campo del potente maresciallo Khalifa Haftar. .

Elma Violante

Difensore della musica freelance. Pioniere del cibo. Premiato evangelista zombi. Analista.

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