In un momento in cui la Grecia, come l’Italia o la Spagna, è chiamata ad affrontare migliaia di rifugiati, costretti a sradicarsi per una vita migliore, dopo che l’Unione Europea e l’ONU si sono lavati le mani dell’immigrazione!
Le Nazioni Unite hanno più o meno chiesto alla Grecia di badare a se stessa e di affrontare l’ondata di rifugiati. E tutto questo in un momento in cui, secondo i dati dell’Alto Commissariato per i rifugiati, dall’8 al 14 agosto, quasi 21.000 persone hanno attraversato il mare verso la Grecia!
La Grecia deve mostrare “molta più leadership” per affrontare la crescente crisi dei 160.000 rifugiati e migranti che hanno raggiunto le sue coste finora quest’anno, ha affermato l’ONU.
Anche l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNCHR) ha chiesto all’Unione europea di sostenere la Grecia sulla questione dei rifugiati.
Ha anche accusato il governo greco di non aver fatto nulla riguardo all’immigrazione e di aver “svuotato” il ministro dell’Immigrazione Tasia Christodoulopoulou. “Se l’autorità centrale greca mostrasse leadership e visione e nominasse qualcuno per coordinare questa risposta, allora noi e altre organizzazioni internazionali saremmo pronti a intervenire e aiutare”, ha affermato William Spindler, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Rifugiati.
“Ma è difficile per noi venire e iniziare a lavorare sul posto se non c’è nessuno responsabile”, ha aggiunto.
Secondo l’Alto Commissariato per i rifugiati, solo nell’ultima settimana, tra l’8 e il 14 agosto, sono arrivati in Grecia via mare 20.843 migranti, la maggior parte dei quali proveniva dalla Siria (82%). Gli afgani costituivano il 14% del totale e gli iracheni il 3%.
Questa cifra rappresenta quasi il 50% di tutti i migranti arrivati in Grecia nel 2014, che avevano raggiunto i 43.500, aggiunge l’UNHCR, che sottolinea che “il tasso di arrivi è aumentato continuamente nelle ultime settimane”.
Solo nel mese di luglio si sono registrati 50.242 arrivi, più che nell’intero 2014.
Quasi 250.000 migranti hanno raggiunto l’Europa via mare quest’anno e almeno 2.349 sono morti durante il viaggio, riferisce l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM).
“Vorremmo sottolineare che mancano 135 giorni alla fine dell’anno. Abbiamo tutte le ragioni per credere che il numero totale di arrivi supererà i 300.000”, ha detto il rappresentante dell’organizzazione Joel Millman.
“Da mesi l’Alto Commissario lancia avvertimenti sulla crescente crisi dei rifugiati nelle isole greche”, ha affermato l’agenzia delle Nazioni Unite, chiedendo un rafforzamento “urgente” delle strutture di accoglienza sulle isole e nel resto del Paese.
L’agenzia “raccomanda alle autorità greche di istituire una struttura unica responsabile del coordinamento della risposta d’emergenza” a questa crisi e di “creare un meccanismo adeguato di aiuto umanitario”.
I paesi europei dovrebbero sostenere la Grecia in questo lavoro, sottolinea anche l’UNHCR.
Fonte: APE-MEB
Foto: Reuters
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