Una meraviglia italiana poco conosciuta. I campi fioriti ricordano i dipinti impressionisti

Ogni estate, i campi vicino a Castelluccio di Norcia, in Italia, si accendono di colori come dipinti impressionisti. A quel tempo erano tra i luoghi più belli d’Italia e attiravano moltissimi turisti da tutto il mondo. Nella Repubblica Ceca, invece, questa località fiorita è ancora poco conosciuta. I campi sono più fioriti a fine giugno e inizio luglio e vale la pena fermarsi per un po’.

Castelluccio di Norcia si trova in Umbria, nel centro Italia, nella riserva naturale dei Monti Sibillini. Relativamente vicina – un centinaio di chilometri in auto – è la nota città di Assisi, divenuta famosa per aver dato i natali a San Francesco.

Nella piana montuosa del Piano Grande intorno a Castelluccio, i contadini coltivano una delle migliori varietà di lenticchie al mondo, che si è guadagnata un’ottima reputazione tra i buongustai e i migliori chef. Il colorato miracolo dell’estate è proprio legato ai campi di lenticchie e all’agricoltura locale. Le viti di lenticchie sono ricoperte da altre piante che fioriscono in estate. Spesso sono erbacce lasciate apposta dagli agricoltori, presumibilmente perché l’area riceve relativamente poca pioggia, il terreno è asciutto e le radici delle erbacce aiutano a mantenere un livello costante di umidità.

Le piante che vivono in simbiosi con la lenticchia fioriscono in tempi diversi in primavera e in estate, provocando nel tempo il cambiamento di colore del suolo. Altri colori vengono poi aggiunti dai campi seminati con altre colture agricole. Le viti iniziano a fiorire già a maggio, ma la loro visione migliore è all’inizio delle vacanze estive.

Secondo il biologo Giordano Rossi inizia il periodo di fioritura con un colore giallo attribuibile alle piante di senape campestre. Ai prati e ai campi si aggiungono poi il rosso dei papaveri, i toni bianchi della camomilla con le margherite e il colore azzurro delle campanelle di Venere. A giugno e all’inizio di luglio, la tavolozza si espande con fiori di fiordaliso viola. Tuttavia, anche trifogli, acetoselle, narcisi, ortiche e molte altre piante da fiore contribuiscono allo spettro dei colori.

Celio Bruno

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