“Ho l’impressione di essere un fantasma, un sopravvissuto”, ha confidato per telefono Michel Drucker al microfono di RTL questo giovedì. Il conduttore ha parlato per la prima volta dal suo nuovo intervento al cuore subito lo scorso marzo.
A due mesi dall’operazione al cuore, Michel Drucker ha lasciato l’ospedale alla fine della scorsa settimana dove era rimasto “tagliato fuori dal mondo” perché i chirurghi gli avevano “sequestrato il cellulare”, come confidato dal conduttore di 80 anni questo giovedì sulle onde radio di RTL.
“Mi sento un fantasma, un sopravvissuto, ha detto, perché negli ultimi tre anni ho attraversato periodi estremamente complicati a livello cardiaco”.
Fiducioso di stare “bene”, ma affetto da dolori al petto dopo essere stato “aperto più volte”, il presentatore 60enne annuncia che ora si sta concentrando sulla sua riabilitazione. Un periodo durante il quale dovrà recuperare in particolare “nove chili di muscoli”. “Ho per un mese di sofferenza (…) ho ricominciato a pedalare ieri”, ha detto.
Lo scorso febbraio era stato ricoverato per la prima volta per accertamenti nell’ambito del follow-up del suo primo intervento al cuore subito nel 2020 a seguito di un’endocardite infettiva della valvola mitrale, operazione a seguito della quale era riuscito, dopo diversi mesi, a “riprenditi il pelo della bestia”. Ha dovuto rassegnarsi a essere ricoverato il mese successivo per essere nuovamente operato a causa della nuova presenza di batteri nella valvola mitrale.
Michel Drucker ha annunciato che riprenderà la presentazione del suo programma “Vivement Dimanche” il prossimo settembre e che farà parte anche della squadra sportiva di France TV per i Giochi Olimpici del 2024.
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