Manifestazione online in Italia per una “bizzarra” sentenza del tribunale: nessuna punizione perché l’aggressione è durata meno di 10 secondi | Interni

Giovedì è scoppiato un clamore globale sui social media dopo che un custode italiano (66 anni) è stato assolto dall’accusa di aver aggredito uno studente di 17 anni.

I giudici hanno stabilito che l’aggressore non meritava una sanzione perché aveva toccato la sua vittima per meno di 10 secondi. Migliaia di giovani condividono su Instagram e TikTok un video in cui si toccano per 10 secondi. Con questo vogliono mostrare quanto possono durare 10 secondi per una vittima di violenza sessuale.

“I giudici hanno ritenuto che stesse scherzando? Beh, per me non era uno scherzo. Quei pochi secondi sono stati più che sufficienti perché il custode sentisse le sue mani su di me”, ha detto ai media italiani la vittima, una studentessa liceale di 17 anni a Roma. Parla di mancanza di giustizia.

‘Sto scherzando’

L’incidente è avvenuto lo scorso aprile. La studentessa stava salendo le scale con un’amica quando all’improvviso una mano le ha toccato le natiche e poi le mutande. Si è rivelato essere il bidello della scuola. “Tesoro, sai che stavo scherzando”, ha detto Antonio Avola, 66 anni, voltandosi, ma dopo l’incidente lo studente ha denunciato il bidello.

Ha ammesso di aver palpeggiato lo studente senza permesso, ma ha insistito “era uno scherzo”. La Procura di Roma ha chiesto la condanna a 3 anni e mezzo di reclusione, ma questa settimana l’uomo è stato assolto dall’accusa di aggressione. Il giudice ha stimato che il contatto fosse durato “tra i 5 ei 10 secondi” ed era quindi troppo fugace per essere considerato un crimine.

Lettera Palata

La dichiarazione ha suscitato molto scalpore sui social media: palato corto – un po’ per tentativi – è diventato di tendenza su Instagram e TikTok, con l’hashtag #10seconds. I giovani italiani stanno condividendo video online in cui fissano in silenzio la telecamera e si toccano le parti intime per 10 secondi. “Questo verdetto è assurdo”, ha detto all’unisono.

Paolo Camilli, attore della serie Il loto bianco, Dopo l’assoluzione, è stato il primo a postare un video in cui si tocca per 10 secondi. Italiani più famosi hanno seguito l’esempio, tra cui l’influencer più importante d’Italia, Chiara Ferragni. Un altro influencer, Francesco Cicconetti, ha stroncato la frustrazione. ,,Chi decide che 10 secondi non sono lunghi? Chi conta il numero di secondi durante i quali sei molestato? Agli uomini non è permesso toccare il corpo di una donna, nemmeno per 1 secondo, figuriamoci per 5 o 10 secondi.

Le organizzazioni per i diritti delle donne sono inorridite dalla decisione, riferisce il quotidiano britannico Il guardiano. “Questo breve contatto è un’intimidazione a tutti gli effetti”, afferma Elisa Ercoli, presidente di Differenza Donna. “L’interpretazione della corte di ciò che costituisce violenza sessuale è completamente errata ed estremamente dannosa”, ha aggiunto l’attivista Luisa Rizzitelli. “Il fatto che fosse uno scherzo e che sia durato solo 5 o 10 secondi non ha importanza: è stata una molestia sessuale e come tale va trattata”.

stai tranquillo

Lo studente teme che il verdetto scoraggerà le ragazze e le donne dal farsi avanti se vengono aggredite sessualmente. “Sentiranno che non vale la pena denunciare un abuso, ma è importante perché il silenzio protegge chi abusa”.





Carlita Gallo

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