“Grecia o Italia, vendetemi un’isola, la dichiarerò indipendente, accoglierò gli immigrati e offrirò loro lavoro attraverso la costruzione della loro nuova patria”, ha scritto su Twitter l’imprenditore multimilionario.

“Certo che è possibile”, ha detto oggi ad AFP. “Ci sono dozzine di isole che sono deserte e potrebbero ospitare centinaia di migliaia di rifugiati”, ha aggiunto.

Dall’inizio dell’anno, più di 350.000 persone hanno attraversato il Mediterraneo nella speranza di sfuggire alle guerre e alla povertà dei loro paesi d’origine raggiungendo l’Europa. Almeno 2.600 persone sono annegate nel loro tentativo, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni.

Sawiris ha detto a un canale televisivo egiziano privato che avrebbe contattato i governi greco e italiano per presentare loro la sua idea. Come ha detto, il prezzo di un’isola del genere può variare “dai 10 ai 100 milioni di dollari” ma “il problema principale sono gli investimenti in progetti infrastrutturali”.

Ci saranno “rifugi temporanei per ospitarli, poi inizieremo ad assumere persone per costruire rifugi, scuole, università, ospedali”, ha spiegato. “E se la situazione migliorerà, chi vorrà tornare (nel paese natale) potrà farlo”, ha aggiunto.

L’imprenditore ha ammesso che c’erano problemi in questo piano: ad esempio, la Grecia o l’Italia avrebbero dovuto essere convinti a vendergli un’isola, ma anche lo status giuridico del nuovo “Stato” avrebbe dovuto essere determinato. Ma almeno i profughi avranno un trattamento “umano” perché “oggi sono trattati come animali”, ha concluso.

FONTE: APE BE