Italia: l’orso che ha ucciso un jogger non sarà soppresso (per ora)

Una tregua di poche settimane, anche di pochi mesi. Venerdì 26 maggio il tribunale amministrativo di Trento ha sospeso il provvedimento per l’abbattimento di due orsi, uno dei quali – battezzato Jj4 – è accusato di aver aggredito a morte un podista di 26 anni, lo scorso aprile. Secondo l’agenzia di stampa italiana Ansa, la sospensione è stata decisa fino al 27 giugno. Il destino definitivo degli orsi potrebbe non essere deciso fino al 14 dicembre, quando è prevista l’udienza di merito.

La provincia di Trento aveva preso questa decisione, poco dopo la cattura di Jj4, spiegando che si poteva evitare la morte del corridore, l’animale aveva già aggredito due persone nel 2020. I parenti della vittima, si sono opposti all’eutanasia plantigrada. Diverse associazioni animaliste avevano, poco dopo, presentato ricorso dinanzi al tribunale amministrativo, che venerdì si è pronunciato sul modulo.

Tuttavia, secondo ANSA, l’equilibrio pende piuttosto contro la sopravvivenza delle due bestie a lungo termine. I giudici hanno riconosciuto “che i rimedi” contro le decisioni della provincia di abbatterne due “esemplari pericolosi” orso “non sono supportati da una presunta base giuridica e [ont déjà observé] del [motifs] di inammissibilità”.

Elma Violante

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