Un quasi identico replica del cavallo del carro lunaredai marmi del Partenone, che è tra i reperti del British Museum, costruito rOttenere della società italiana TorArt, specializzata nella fornitura di servizi nel campo dell’arte scultorea.
Come riporta il quotidiano francese Les Echos in un articolo pertinente, grandi artisti contemporanei, come Koons e Hirst, si sono rivolti ai suoi servizi. TorArt , che desidera, tra l’altro, attraverso la tecnologia che ha sviluppato, “incoraggiare i grandi musei a restituire alcune opere d’arte al loro paese di origine”. La pubblicazione specifica che la copia è stata commissionata dall’IDA (Institute for Digital Archaeology), il cui fondatore Roger Michel ha voluto donarla al British Museum.
Ma il British Museum si rifiutò di esporre la copia, che trovò rifugio nel Freud Museum di Londra. “Il vicedirettore del British Museum mi ha detto che la gente non va lì per vedere le copie ma gli originali. Dovevo ricordargli che il suo museo ha attualmente 50.000 reperti! “, ha dichiarato al quotidiano francese il fondatore dell’Ida.
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